Sorto attorno alla chiesetta preromanica omonima, datata presumibilmente 1280, ha visto dapprima aggiungersi la canonica nel 1400, per raggiungere le dimensioni attuali verso la fine del 1700.Il suo recupero, iniziato nel 2003, è stato effettuato con l’obiettivo della massima conservazione della struttura originaria, ed ha avuto come obiettivo primo il riportare questa Cascina al suo antico equilibrio estetico-ambientale. Il contesto naturalistico all’interno del quale la cascina si trova, circondata da vigneti, oliveti, tartufaie ad impianto boschivo e piante autoctone, compone con il Borgo una soluzione di continuità diventandone parte integrante.Ogni stagione ha colori e profumi diversi, ogni ora del giorno e della notte è accompagnata da un canto diverso, dal gracidare delle rane, dal verso di una civetta, dallo sbatter d'ali di una rondine o semplicemente dallo spirar del vento attraverso le fronde degli alberi.Questo è il motivo per il quale abbiamo deciso che a Borgo San Donino non dovessero esserci televisori.L'ampia piscina si trova in una posizione incantevole, tra un piccolo boschetto, il vigneto e la vecchia stalla estiva, così da non disturbare chi vuole riposare.La tenuta è una piccola oasi ecologica: al suo interno la caccia è vietata e questo permette alle specie selvatiche presenti ( lepri, volpi, fagianelle, scoiattoli, civette etc.) di trovare in Selva Capuzza un luogo sicuro e pacifico.
Prezzo Minimo | Prezzo Massimo | ||
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Per 1 ospite per notte | 40 | 75 | |
Per 2 ospiti per notte | 75 | 120 | |
Per 3 persone per notte | 110 | 150 | |
Per 4 persone per notte | 120 | 180 |
Per gli appartamenti sono stati disegnati e realizzati artigianalmente arredi su misura, nel rispetto di quelle che sono le regole della bio-edilizia, prevale infatti l’utilizzo di materiali naturali come il legno, trattato esclusivamente con cere naturali o con componenti atossici all'acqua, la pietra ed il ferro lavorati a mano.I bilocali:Soglio e Noce sono stati ricavati al piano terra nella parte annessa al vecchio fienile della corte. Olmo, Quercia e Nocciolo sono ubicati al primo piano in quello che era in origine il vero e proprio fienile. Carpino, Salice, Alloro e Ginepro si trovano nel corpo adiacente il Borgo che in origine era la Rimessa degli attrezzi agricoli.Carpino e Salice sono ubicati al piano terra, Alloro e Ginepro al primo piano. I monolocale:Podere, è al piano terra nella parte annessa al vecchio fienile. Ulivo, al primo piano, nel fienile.
Situata a San Martino della Battaglia in località Selva Capuzza, dalla quale prende il nome, è presente in mappe antecedenti al 1850 talvolta denominata come "Casetta Catuzzi". La modifica nella attuale denominazione sembra risalga ad una italianizzazione della forma dialettale di "cappuccio", inteso nel senso di sommità di una collina, ad indicare la sua collocazione. - - Alcune idee sui menù che attraversano le stagioni: - - - Gli antipasti sono composti da diversi “assaggi” che vanno dai salumi alle verdure, a piccole elaborazioni come frittate e piccoli sformati caldi. - - - I primi piatti vengono proposti in due portate, spaziando dalla pasta fatta in casa ai tortelli con diversi ripieni, gnocchi, caponsei e “bigoli”... - - - I secondi piatti a base di carne sono principalmente cotti sulla griglia, abbiamo quindi la “grigliata mista”, composta da Costine, Salamelle e Pollo, la Tagliata di Manzo o Cavallo e le Costate. Vengono inoltre proposti piatti a base di pesce di Lago (Luccio con Polenta, Filetti di Trota di Lago, Cavedano Marinato…). Durante la stagione invernale vi sono poi lo spiedo ed i Bolliti. - - - I dolci sono tutti fatti in casa; vanno dalla tradizionale Sbrisolona alla Torta di Pane, dai Biscotti alle fantasie create dai cuochi... - - - I vini sono, naturalmente, quelli prodotti dai vigneti della tenuta, Podere Selva Capuzza.
Questo agriturismo é gestito da Luca
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