Per noi ospitare significa spalancare le porte della nostra casa e condividere con l’ospite gli spazi aperti e le serate sotto la pergola fiorita o davanti a un caldo fuoco. A disposizione di tutti una vasta biblioteca e angoli tranquilli immersi nel verde, persuasi che quattro chiacchiere, un buon libro e il canto dei grilli siano un’ottima e impareggiabile compagnia. Le colazioni e le cene, servite all’aperto o davanti al camino, sono preparate con i nostri prodotti: l’orto, le api, l’oliveto, il frutteto e il bosco offrono senza sosta lo spunto per una cucina all’insegna della genuinità e del buon gusto. Per ciò che non possiamo produrre noi prediligiamo piccoli, resistenti produttori locali. Siamo oltre sette miliardi di persone su questa terra e ognuno di noi ha la propria parte di responsabilità civile, sociale ed ecologica. Anche noi abbiamo deciso di prenderci il nostro “settemiliardesimo” di responsabilità nei confronti della Terra guardando con attenzione al rispetto della Natura. Per questo abbiamo scelto di coltivare secondo le regole dell’agricoltura biologica, che poi sono regole di buon senso e rispetto. Pertanto riflettiamo su ciò che spargiamo nella terra, limitandoci ad usare solo il concime prodotto dagli asini. Per le pulizie usiamo prodotti ecologici, sfruttiamo l’energia del sole per l’acqua calda e la casa è totalmente riscaldata con la legna, fonte rinnovabile che il bosco offre senza sosta. Per i lavori di ripristino della casa, costruita agli inizi del ’900 e gravemente lesionata dal terremoto che nel 1976 colpì il Friuli, abbiamo scelto di utilizzare materiali naturali e di rispettarne l’originale tipologia. La struttura accoglie gli ospiti in diverse camere ognuna ha il suo bagno, il suo phon asciugacapelli e il suo riscaldamento autonomo. A disposizione vi è l’appartamento per 2 o 4 persone fornito di angolo cottura e pranzo, salottino con divano letto camera doppia e bagno.