Febbraio, 2023 Agriturismi.it

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Un antico casale della campagna italiana

Gli agriturismi sono una forma di turismo rurale che sta diventando sempre più popolare in tutto il mondo. La loro storia è profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni rurali di molte nazioni, in particolare in Italia.

L’idea degli agriturismi è nata in Italia negli anni ’50 e ’60 come una risposta alla crisi economica che stava colpendo le comunità rurali. In quel periodo, molti agricoltori italiani iniziarono ad aprire le loro porte agli ospiti per offrire loro un’esperienza di vita in campagna e promuovere i loro prodotti locali.

L’agriturismo italiano si è poi diffuso in tutta Europa e in altri continenti, diventando una forma sempre più popolare di turismo sostenibile. Gli agriturismi offrono ai viaggiatori la possibilità di vivere la vita rurale in modo autentico, godere della bellezza della natura e degli animali, e assaggiare i prodotti tipici locali, come vino, olio d’oliva, formaggi, salumi e altri alimenti biologici.

Negli ultimi decenni, gli agriturismi si sono evoluti per includere una vasta gamma di attività e servizi, come l’ospitalità in camere e appartamenti confortevoli, la partecipazione a corsi di cucina, passeggiate, escursioni a cavallo e attività all’aperto. In molti casi, gli agriturismi sono diventati luoghi di ritrovo per eventi come matrimoni, feste di compleanno e altri eventi speciali.

Oggi, gli agriturismi sono una scelta sempre più popolare per chi vuole vivere un’esperienza di viaggio autentica e sostenibile, lontano dalle città e dal turismo di massa.
Grazie alla loro storia e alla loro cultura unica, gli agriturismi rappresentano una scelta ideale per chi vuole scoprire le bellezze della vita rurale e della natura, insieme ai sapori e alle tradizioni locali.

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Per contrastare la pandemia da Covid19, il Governo Italiano ha deciso di attivare la formula del Green Pass per permettere alle persone già immunizzate dal Covid di poter usufruire dei servizi che avvengono in locali chiusi e quindi più facilmente soggetti alla propagazione del virus:

Sul sito ufficiale: https://www.dgc.gov.it/web/ si legge:

“La Certificazione verde COVID-19 è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.

Dal 6 agosto servirà, inoltre, per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici.

Dal 1 luglio la Certificazione verde COVID-19 è valida come EU digital COVID certificate e rende più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.”

Vi rimandiamo alla pagina “come funziona” per avere tutte le informazioni sul Green Pass, come ottenerlo e come utilizzarlo. https://www.dgc.gov.it/web/comeFunziona.html


Gli agriturismi italiani vi aspettano a braccia aperte con il massimo della sicurezza e del distanziamento ancora necessario per evitare contagi da Covid.

Ultimo aggiornamento della pagina: 22 aprile 2021
Queste informazioni sono tratte dalla pagina ufficiale del sito agenziaentrate.gov.it

Che cos’è
Il “Bonus vacanze” fa parte delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) e offre un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Chi ha richiesto il bonus dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 può utilizzarlo fino al 31 dicembre 2021 (il termine per l’utilizzo è stato prorogato, da ultimo, dal decreto-legge n. 183 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 21 del 2021).

Chi può richiederlo
Possono ottenere il “Bonus vacanze” i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:

500 euro per nucleo composto da tre o più persone
300 euro da due persone
150 euro da una persona


Come ottenerlo
Il bonus può essere richiesto e viene erogato esclusivamente in forma digitale. Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee.
Se non hai la tua identità digitale richiedila (SPID e CIE 3.0)
Sei un cittadino?

Il “Bonus Vacanze” è completamente digitale: puoi richiederlo dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici. Puoi scaricarla gratuitamente dagli store digitali: https://io.italia.it/bonus-vacanze/.

Ricorda che il bonus:
può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto
deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast)
è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore
il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).

Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.
All’interno dell’app IO trovi, se sei il richiedente, le informazioni sull’avvenuta fruizione dello sconto e sulla data di utilizzo. Gli stessi dati possono essere consultati da chi ha usufruito del Bonus nell’apposita sezione del proprio cassetto fiscale.

Per avere tutte le informazioni aggiornate vi invitiamo a visitare il sito agenziaentrate.gov.it

Foto: Agriturismo Bonello

Di seguito vi riportiamo il testo ufficiale (tratto dal sito dell’Agenzia delle Entrate) relativo il Bonus Vacanza valido fino al 31 dicembre 2020. L’obbiettivo del Governo è quello di rilanciare il settore turistico nazionale aiutando i nuclei familiari meno ricchi a porter usufruire di un vantaggio fiscale utilizzabile per soggiorni in Italia. Il Bonus è una ottima occasione per alloggiare in Agriturismo sostenendo il settore del turismo rurale italiano.

Che Cos’è

Il “Bonus vacanze” fa parte delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) e offre un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020

Chi può richiederlo

Potranno ottenere il “Bonus vacanze” i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:

  • 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
  • 300 euro da due persone
  • 150 euro da una persona.

Per maggiori informazioni su come ottenere la Dichiarazione sostitutiva unica e calcolare l’ISEE consulta il sito dell’INPS.

Come ottenerlo

Fino al momento della riscossione del Bonus Vacanze da parte di un tuo cliente, non serve che tu faccia nulla: solo far sapere a chi sceglierà la tua struttura per le vacanze che aderisci all’iniziativa!

Lo sconto applicato al tuo ospite in possesso del “Bonus Vacanze” ti sarà rimborsato sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione mediante il modello F24, ovvero cedibile anche a istituti di credito.
Le modalità applicative del “Bonus vacanze” sono definite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate – pdf. Disponibile anche una guida – pdf d’uso e un sintetico vademecum – pdf.

Il “Bonus vacanze” si potrà spendere presso una struttura ricettiva italiana dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Inoltre, il bonus:

  • può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto
  • può essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast)
  • è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore
  • il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).

Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.