Arquà Petrarca si trova in Provincia di Padova, nel cuore dei Colli Euganei ed è inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia.
Il ricordo di Francesco Petrarca è ancora vivo e tutto il borgo riflette la prensenza di questo grande uomo padre dell’umanesimo. Si può dire che Arquà Petrarca conserva l’eredità e lo stile del poeta.
La casa di Petrarca è la principale attrazione turistica del borgo. E’ stata costruita nel 1200 e ristrutturata dallo stesso Petrarca a cominciare dall’anno 1369. Ancora ai giorni nostri si può visitare lo studio originale in cui il poeta morì, molti dei mobili (la sedia e le libreria) sono originali e furono usate dal poeta. Curiosità: l’amata gatta del Petrarca è conservata mummificata in una nicchia della casa.
Arquà Petrarca, ha un (piccolo) e magnifico centro storico medievale perfettamente conservato; camminare per le sue vie corrisponde ad un viaggio nel tempo in si possono vivere antiche atmosfere. Sembra di sentire i passi del grande poeta aggirarsi per le vie del centro.
La zona della Provincia di Padova e dei Colli Euganei, è ricca di bellissimi agriturismi e country housedove alloggiare e gustare le specialità dell’autentica cucina veneta. Siamo a pochi passi da Padova e dalla Laguna di Venezia (che può essere ammirata in lontananza nelle giornate più limpide). Insomma, Arquà Petrarca vi conquisterà per la sua storia e la bellezza del contesto naturale in cui si trova.
– 50 grammi di mandorle sgusciate – 250 g di farina – mezza bustina di lievito per dolci – 250 g di burro – 200 g di zucchero – 4 uova – burro e farina per lo stampo – zucchero a velo
Preparazione: – Tritate grossolanamente le mandorle. – In una ciotola setacciate la farina ed il lievito, miscelandoli. – Fate ammorbidire il burro lavorandolo con una forchetta, montatelo con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. – Unite lo zucchero, un cucchiaio alla volta, fino ad incorporarlo al burro. – Aggiungete le uova. – Unite quindi il composto di farina e lievito fino ad ottenere una crema densa. – Imburrate e infarinate uno stampo da 24-26 cm, versate dentro l’impasto e cospargete le mandorle. – Infornate per 40-45 minuti nel forno preriscaldato a 170°C, – Decorate con zucchero a velo. Buon appetito!
La città di Taormina è considerata una delle città più belle, accoglienti e affascinanti città dell’intera Sicilia.
Questo sua particolarità è dovuta essenzialmente alla peculiarità del paesaggio in cui la città si estende. Da un lato infatti vi è il mare con la sua attraente spiaggia, tipico aspetto della zona costiera della Sicilia, mentre dall’altro è circondata interamente da montagne e colline, caratteristica della parte centrale della regione.
E’ proprio questa la motivazione che spinge ogni anno milioni di turisti a visitare questa perla incastonata nel Mar Mediterraneo!
La top 10 da non perdere!
1 – Teatro Antico 2 – Piazza Duomo e la sua fontana 3 – Porta Messina, Porta Catania e Torre dell’Orologio 4 – Piazza IX Aprile 5 – Naumachie 6 – Odeon 7 – Necropoli araba 8 – Villa comunale ed il suo giardino 9 – Castello saraceno 10- Isola bella
Informazioni su Taormina:
La città siciliana è la meta ideale per chi intende integrare una vacanza culturale ad una vacanza all’insegna del divertimento. Taormina infatti racchiude entrambi gli aspetti.
Una semplice visita o meglio ancora la partecipazione ad uno spettacolo al Teatro greco risulta essere una esperienza culturale che vale la pena di concedersi almeno una volta nella vita.
Passeggiando lungo il corso Umberto I, la via dello shopping della cittadina, si possono ammirare le vetrine di tutte le migliori marche della moda internazionale oltre che negozi tipici dell’artigianato e della gastronomia siciliana.
Dalla balconata di piazza IX Aprile si ammira un magnifico panorama che abbraccia l’Etna, la baia di Naxos, i ruderi del teatro antico di Taormina e l’Isola Bella.
Il mare ha sempre svolto un notevole ruolo economico che col tempo gli uomini hanno saputo valorizzare e oggi risulta essere un notevole polo d’attrazione turistica grazie alla notevole vita notturna e alla bellezza delle spiaggie che Taormina oggi riesce ad offrire.
Questa cittadina ha una storia antica in quanto la nascita di questo importante centro turistico fu determinata dall’arrivo di alcuni profughi greci provenienti dalla vicina città di Naxos nel 358 a.C. Risale a questo periodo la costruzione di quello che è degnamente considerato il simbolo cittadino, il famoso Teatro Antico costruito precisamente nel III secolo a. C. sfruttando la struttura morfologica della collina e contornato da un panorama affascinante comprendente due estremi geografici, la baia di Schisò ed il Vulcano Etna. Una successiva dominazione per la località in questione fu quella dei Romani che iniziarono dei lavori di ristrutturazione per innumerevoli reperti architettonici lasciati dai greci, come ad esempio lo stesso teatro Antico, trasformato in Anfiteatro.
La bellezza naturalistica e l’importanza storica di Taormina appena descritta sono solo un piccolo esempio di come la città possa davvero offrire tanto a chiunque decida di visitarla.
Un tripudio di castelli, rocche, regge e fortezze. È un territorio pieno di incanto quello della provincia di Piacenza, punteggiato da colline che degradano verso la pianura, speroni di monti e una moltitudine di manieri perfettamente conservati. Il tour dei castelli è uno dei fenomeni turistici più interessanti.
E’ molto interessante anche il turismo enogastronomico. Infatti, nel territorio centrale della provincia di Piacenza, quello collinare connotato da estesi e rigogliosi vigneti, nasce la Strada dei Sapori dei Colli Piacentini.
Da ovest verso est l’itinerario propone i paesaggi agricoli, i vigneti e i castelli della Val Tidone; le intense memorie storiche della Val Trebbia, che hanno in Bobbio la loro punta di diamante; le testimonianze dell’antica attività estrattiva della Val Nure, la valle mineraria per eccellenza; l’archeologia, i borghi medievali, il romanico e gli scenari naturali della Val d’Arda.
La nostra top 20 da non perdere:
1-Ziano Piacentino: l’antica fortezza di frontiera
2-Borgonovo Val Tidone: la Collegiata gotico-lombarda
3-Pianello Val Tidone : la rocca municipale sede del Museo archeologico
4- Nibbiano: il borgo e i suoi scorci medievali
5-Piozzano: i suoi boschi, i vigneti, le rocce ofiolitiche e le sorgenti
6- Agazzano e Gazzola: il Castello di Rivalta
7- Rivergaro: il Castello di Niviano e i Castelli di Statto e di Montechiaro
8- Travo: il Castello che ospita il Museo archeologico di Parma
9- Bobbio: l’antichissima abbazia di San Colombano e il celebre ponte Gobbo
10- San Giorgio Piacentino: il Castello turrito
11-Vigolzone: il Castello trecentesco
12- Pontedell’Olio: la fornace con le tre torri ed il Castello a pianta triangolare
13- Bettola: il monumento a Cristoforo Colombo
14- Carpaneto Piacentino: i Castelli di Cerreto, Zena, Magnano e il complesso di Travazzano
15- Gropparello: il fiabesco castello su uno sperone di roccia ed il parco secolare
16- Castell’Arquato: la Rocca, il palazzo Pretorio e la Collegiata, il Museo Geologico dell’Ospedale vecchio e il Museo della Collegiata
17- Ugagnano Val d’Arda: la Riserva naturale geologica del Piacenziano
18- Vernasca: il Parco regionale fluviale dello Stirone
19- Vigoleno: il borgo
20- Alseno: il borgo di Castelnuovo Fogliani
Informazioni sulla Provincia di Piacenza:
La strada in circa 150 Km, oltre ad attraversare le quattro valli principali dell’Appennino Piacentino,Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda, attraversa le tradizioni e le culture, la storia ed i sapori genuini tipici dell’Emilia Romagna. Scoprendo Piacenza scoprirete musei, chiese, palazzi signorili, luoghi in cui l’arte e la cultura abbracciano la tradizione enogastronomica, ma sollevando lo sguardo vi accorgerete che anche le colline circostanti pullulano di città d’arte, castelli e borghi medievali. Sono colline punteggiate di ville e castelli, centri e borghi di grande interesse, alcuni dei quali toccati dalla Via Francigena, l’antica via dei pellegrini. I castelli, in particolare, di fondazione medievale e poi segnati dalla storia ducale, sono da annoverare fra le testimonianze più belle dell’architettura italiana.
Riguardo all’enogastronomia la Provincia di Piacenza può offrire solo l’imbarazzo della scelta tra vini Doc, salumi dop e formaggi Dop, per non parlare delle tante pietanze che, tra primi piatti, secondi e dolci, sembrano esplodere di profumi e di colori.
La provincia piacentina infatti può vantare di essere la più numerosa presenza di vini Doc e di prodotti a marchio Dop di tutta la regione. Qui, il bianco Ortrugo e il rosso Gutturnio si abbinano a salumi e formaggi di gran nome e di grande qualità. I celebri insaccati piacentini, coppa, pancetta e salame, non sono che un aspetto della versatilità gastronomica della provincia: a Piacenza vi aspetta una tavola imbandita non solo di salumi DOP, ma anche di formaggi, miele, frutti antichi, pasta lavorata a mano e molto altro. Tutto rigorosamente preparato, coltivato e lavorato secondo i ritmi, l’etica e le modalità della tradizione, seguendo in molti casi ricette “di famiglia” gelosamente custodite e tramandate di generazione in generazione, a garantire la continuità dei sapori, della genuinità e della tradizione culinaria piacentina.
Un itinerario all’insegna del contatto con la natura e del gusto, senza considerare l’immenso patrimonio culturale racchiuso dalla Provincia di Piacenza.
Cerchi un agriturismo in provincia di Cosenza adatto a famiglie con bambini?
L’Agriturismo Vulcano, dell’azienda Agricola Vulcano, si trova a Mirto Crosia: sessanta ettari di splendidi terreni immersi tra dolci colline coltivate a ulivi e frutteti, e a meno di un chilometro dal mare!
L’Agriturismo Vulcano, in provincia di Cosenza, è particolarmente adatto alle famiglie, che possono in tutta libertà trascorrere una vacanza all’aria aperta e a contatto con la natura incontaminata.
All’interno dell’Agriturismo Vulcano ci sono tanti animali: anatre, oche, asinelli, conigli, galline e tacchini, coi quali i più piccoli potranno, in tutta sicurezza, imparare moltissimo divertendosi.
Presso l’Agriturismo Vulcano adulti e bambini potranno, insieme, trascorrere una vacanza in totale libertà a contatto con la superba natura calabrese.
I più piccoli potranno vivere una splendida esperienza a contatto con piante e animali, imparando ad amare ed apprezzare le meraviglie della natura.
L’Agriturismo Vulcano offre ai suoi ospiti molte attività divertenti ed entusiasmanti, da vivere insieme in famiglia. I percorsi natura, appositamente studiati, offrono l’occasione rara e preziosa di godere insieme, grandi e piccini, delle lunghe passeggiate nella splendida natura calabrese e della compagnia degli animali da corte, oltre alla possibilità delle attività nell’area bimbi, e di prendere parte ad alcune tra le occupazioni tipiche del luogo, come ad esempio la raccolta delle olive. E, ovviamente, potrete trascorrere incantevoli giornate sulle bianche spiagge di Crosia, in riva alle acque cristalline del Mar Ionio, o dedicarvi al relax nella panoramica piscina vista mare dell’Agriturismo Vulcano.
Potrete inoltre visitare l’orto sinergico, nel quale le colture sono il prodotto di scelte sapienti e si potenziano l’una con l’altra, e avrete la possibilità di apprendere i ritmi della nattura attraverso i processi di semina e raccolta.
Un’esperienza a contatto con la natura, ma senza dimenticare il comfort: avrete a vostra disposizione la panoramica piscina vista mare, il ristorante con forno a legna, 13 camere e 6 appartamenti studiati per soddisfare le esigenze di ogni singolo Ospite.
Se vuoi che la tua vacanza si trasformi in tempo di qualità da trascorrere insieme ai tuoi bambini, facendo esperienze che arricchiscano tutta la famiglia, insomma, se vuoi una vacanza da ricordare, contatta l’Agriturismo Vulcani e scopri le nostre offerte e promozioni per la tua prossima vacanza in Calabria.
Per le scuole l’Agriturismo Vulcano organizza Percorsi Didattici appositamente dedicati, alla scoperta della vita agreste e della ricchissima natura calabrese! Contattaci per saperne di più!
Cesenatico è una località marinara molto conosciuta situata tra Ravenna e Rimini sulla Costa romagnola. Ha un centro storico davvero unico e pittoresco, le sue vie e le sue vecchie case permettono di riscoprire l’atmosfera autentica e antica dei borghi marinari. La spiaggia è un vero paradiso per gli amanti della tintarella, la sabbia è davvero piacevole e forma una larga spiaggia che si tuffa dolcemente nel mare. Le spiagge sono molto organizzate e ottimamente attrezzate, l’entroterra di Cesenatico è ricco di agriturismi, la scelta perfetta per alloggiare nel verde e scoprire i tanti borghi dove provare l’ottima cucina romagnola (qui è la patria della piadina!), vi sono inoltre due grandi parchi facilmente raggiungibili dalla città. Frequentatissimi i suoi “Giardini al Mare”, una lunga oasi verde dove passeggiare in tutta tranquillità.
Cesenatico è particolarmente amata dai ciclisti per l’impeccabile organizzazione e i servizi offerti, inoltre, ogni anno, vengono organizzate manifestazioni cicloturistiche di livello internazionale che si tengono in particolare durante i mesi primaverili. In estate è frequentata da famiglie che la scelgono per l’atmosfera calma e rilassata e per le opportunità di svago pensate per i ragazzi e i bambini.
In estate a Cesenatico è un susseguirsi di concerti, apertitivi, feste a tema, sagre enogastromiche senza dimenticare il teatro all’aperto e i mercatini che sapranno intrattenere i turisti di ogni età.
La cucina della zona è ovviamente a base di pesce, sempre freschissimo, viene cucinato secondo le migliori ricette della cucina marinara tradizionale nei tipiciristoranti che si trovano soprattutto lungo il Porto Canale.
Cesenatico si trova in posizione perfetta per visitare la città malatestiana di Cesena (19 km), con l’antica Biblioteca, dichiarata monumento UNESCO; le colline dell’entroterra costellate di deliziosi paesini, fra cui Longiano e la bella Gambettola. Ravenna dista circa 34 chilometri, è stata dichiarata patrimonio Unesco; il parco dei divertimenti di Mirabilandia dista 20 chilometri e Rimini con la sua famosa riviera (ad appena 15 km).
Vi suggeriamo di scoprire Cesenatico alloggiando in uno dei nostri splendidi agriturismi della Provincia di Rimini, in questo modo potrete alloggiare nel verde e nella tranquillità potendo raggiungere comodamente i luoghi e le spiagge che intendete visitare. Molti agriturismi propongono offerte esclusive ed esperienze enogastronomiche davveri imperdibili!
Locorotondo si trova in provincia di Bari nelle Murge ed è immadiatamente riconoscibile per la forma tondeggiante e rialzata del centro abitato e per il colore bianco abbagliante delle sue case. E’ considerato uno del Borghi più belli d’Italia e dista meno di dieci chilometri dalla famosa città di Alberobello.
Le tipiche case del centro storico di Locorotondo sono chiamate “cummerse”, sono molto caratteristiche e si distinguono per il loro tetto spiovente e la colorazione bianco dell’intonaco.
Tra le case bianche del borgo, vedrete scorci mozzafiato, un susseguirsi di campanili e chiese, tra cui la Chiesa della Madonna della Catena, dell’Addolorata, dello Spirito Santo, di San Nicola e quella di San Rocco. Davvero di grande pregio molti palazzi in stile barocco, tante piazze e vicoli vi stupiranno per la loro semplice bellezza. Visitare Locorotondo, perderci per le sue vie, è una esperienza affascinante che vi consigliamo assolutamente!
La strada del vino che attraversa la Valle d’Itria, è una terra ricca di splendide masserie (alcune con trulli) che sono state trasformate in splendidi agriturismi che offrono ospitalità di grande qualità.
Locortondo si presta alla perfezione per soggiorni all’insegna dell’ enogastronomia in quanto vi si produce un eccellente vino bianco (è una delle tappe della Strada del Vino Doc). Il vino bianco si produce nei comuni di Locorotondo, Fasano e in parte di Cisternino, si presenta di colore verdolino chiaro, dal gusto secco e delicato, si presta ad accompagnare ogni tipo di antipasto e di piatto tipico della zona delle Murge.
Le nostre masserie e i nostri agriturismi vi aspettano a Locorotondo per ospitarvi e farvi provare la cucina tipica pugliese con ingredienti genuini e a km zero. Su Agriturismi.it trovate le nostre migliori offerte e proposte dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Spello è un borgo dell’Umbria che sorge fra Assisi e Foligno, si trova in posizione elevata in un colle del Monte Subasio. Davvero particolare il colore rosa delle pietre con cui è costruira. Il territorio di Spello è aspro e montagnoso, un susseguirsi di paesaggi mozzafiato che vi lasceranno a bocca aperta. In questo territorio gli agriturismi sono davvero molti e sono il luogo perfetto per soggiornare nella natura e provare le delizie della cucina umbra.
L’origine del borgo risale addirittura all’epoca romana, fu infatti l’imperatore Augusto a conferire a Spello il titolo di “Splendissima Colonia Julia“. Ancora integra parte della cintamuraria, il teatro romano, l’ anfiteatro e le terme. Vi sono inoltre le porte chiamate: Consolare, Urbica e quella di Venere.
Molto famosa è Spello per le sue “Le Infiorate“; un concorso per l’abbellimento degli angoli del borgo con decorazioni floreali. Ogni spazio urbano e ogni palazzo viene abbellito con i fiori al fine di valorizzare il borgo. Il risutalo è uno spettacolo di colori e profumi che vi resterà impresso nella memoria.
Nei dintorni di Spello di produce un olio di oliva EVO di particolare pregio tanto da essere soprannominato “l’oro di Spello” (negli agriturismi della zona potrete trovarlo in ogni tavola!)
L’Umbria, oltre a essere una regione piena di bellezze architettoniche, artistiche e paesaggistiche, vanta una grande tradizione culinaria, la cucina tipica umbra è caratterizzata da piatti semplici, a base di pasta fatta a mano, tartufo e selvaggina.
Vi consigliamo di scoprire lazona di Spello alloggiando in uno dei nostri bellissimi agriturismi. Sono molte le offerte disponibili per passare una vacanze nel verde scoprendo i borghi dell’Umbria. In agriturismo potrete gustare ricche colazioni e provare i ristoranti tipici con ingredienti a km zero; insomma… la scelta ideale!
Bologna si trova in Emilia-Romagna (terra con tanti agriturismi), è una città storica estremamente vivace con una ricca attività culturale e possiede un patrimonio storico di eccezionale valore. Bologna è conosciuta per i suoi caratteristici portici, che la ricoprono per una lunghezza complessiva di ben 38 kilometri. Le sue torri medievali offrono ai turisti l’opportunità di ammirare dall’alto il meraviglioso panorama sul centro storico della città. Fra le più importanti, Torre di Garisenda e Torre degli Asinelli, appartenevano a un complesso di un centinaio di torri medievali, di cui rimangono attualmente ne sono rimaste in piedi solo una ventina. Fra le altre ricordiamo Torre Accursi o dell’Orologio, che domina Piazza Maggiore e la Torre Azzoguidi. Una città ricca di bellissimi palazzi (Palazzo del Podestà, Palazzo Re Enzo, Palazzo Comunale o d’Accursio) e chiese dal grande valore artistico (la gotica Basilica di S.Petronio, complesso delle Sette Chiese, San Giacomo Maggiore).
Insomma, visitare Bologna corrisponde a fare un viaggio nell’arte e nella cultura di tempi lontanissimi, ma anche la scoperta di una città ricca e vivace, sede di università e circoli culturali molto attivi.
I dintorni di Bologna sono davvero splendidi, colline, boschi e vallate, piccoli borghi arroccati e tanti agriturismi che offrono ospitalità e propongono la cucina bolognese ai massimi livelli.
I piatti della tradizione che si possono gustare in agriturismo sono davvero molto, il re indiscusso è certamente il tortellino, piatto semplice in grado di appagare il palato, viene cucinato in brodo ottenuto dalla cottura di manzo e cappone o gallina con tutti i suoi componenti vegetali che ne completano la piacevolezza, da accompagnare ad un calice di Pignoletto DOC, frizzante e secco, giallo paglierino scarico con impercettibili riflessi delicati.
Le Colline del Prosecco si trovano nel territorio di Conegliano e Valdobbiadene (provincia di Treviso), è un paesaggio collinare dolce, scosceso in alcuni punti, e comprende boschi, borghi e agriturismi. Per secoli questo terreno viene adattato per la coltivazione viti vinicola. Solo nel 1800 viene creata una tecnica di coltivazione detta bellussera che ha contribuito a creare questo paesaggio così bello e caratteristico.
Le viti coltivate con il metodo bellussera (dal nome dell’ideatore) si arrampicano sui pali e vengono fatte sviluppare seguendo i fili di ferro e formano un vigneto. Questo antico metodo viticoltura deve essere svolto esclusivamente a mano, ed è proprio in questa manualità, la sua qualità più preziosa.
Viene quindi creato un vero e proprio mosaico di vigneti che si distinguono per l’uso virtuoso del territorio, infatti i piccoli vigneti coesistono ancora oggi con veri e propri boschi, siepi e filari di alberi che servono da corridoi per collegare diversi habitat, ogni metro quadro di terreno viene modellato e lavorato per la produzione del prosecco.
Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene fanno parte del Patrimonio Mondiale UNESCO per la loro unicità di paesaggio. Un riconoscimento culturale a questo lavoro che ci permette di deliziare il mondo con un prodotto di eccellenza, realizzato in un territorio di eccezionale bellezza e qualità.
Sono molte le aziende agricole che offrono ospitalità e ristorazione nel territorio di Conegliano e Valdobbiadene. Sono agriturismi di grande livello, dotati di cantine che offrono degustazioni in ambienti davvero meravigliosi. L’ospitalità e parte del DNA di queste terre e ne sarete stupiti.