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Erice è un borgo della Sicilia davvero spettacolare, si arrampica sul monte omonimo fino a 751 metri sul livello del mare; vi lascerà a bocca aperta!

Circondata da imponenti mura, il borgo è costituito da un intrecciarsi di vie molto strette pensato per permettere il passaggio di poche persone per volta. Le case nascondo splendidi cortili in cui la vita degli abitanti si può svolgere nella privacy nonostante la convivenza ravvicinata.

La torretta Pepoli di Erice

Per la sua posizione elevata, Erice ha funzionato per secoli come faro naturale, infatti veniva acceso un grande fuoco acceso nell’area sacra visibile da molto distante anche nelle notti di tempesta.

Erice si può visitare in estate per godere del caldo e luminoso sole della Sicilia; dalla sua posizione regala stupendi panorami che si perdono nel mare. Anche in inverno il borgo mantiene il suo fascino quando viene avvolto dalle nuvole e l’atmosfera sembra irreale.

Erice è oggi una meta turistica conosciuta e apprezzata, viene raggiunta ogni anno da migliaia di persone da tutto il mondo per respirare la sua atmosfera medievale. Sono molti gli agriturismi nella Provincia di Trapani che offrono accoglienza e permettono di gustare l’ottima cucina di questa parte di Sicilia. Su Agriturismi.it trovate la nostra selezione di strutture vicino a Erice e le migliori offerte per viaggiare risparmiando.

Delizioso Bonet Piemontese

Il bonet (o bunèt) è un dolce tipico della tradizione piemontese, pare sia statocreato nella zona delle Langhe e del Monferrato diversi secoli fa.
Viene servito come dessert a fine pasto, ed è molto semplice nella sua preparazione. Gli ingredienti principali sono latte, uova, cacao, amaretti e un goccio rum. La ricetta è molto semplice e veloce, la qualità delle materie usate è molto importante per dare un sapore e una consistenza unica e inimitabile a questo dolce della tradizione piemontese.

Il bonet è diffuso in tutto il Piemonte, lo si può trovare nella lista dei dessert dei ristoranti e degli agriturismi piemontesi. Originariamente vi era anche una versione “bianca” (una sorta di budino), che nel corso dei secoli è stata sostituita dalla versione detta “alla monferrina”, o “bonet nero” (la ricetta di oggi). Il primo ∫ era probabilmente una specie di crème caramel composto da latte, uova, amaretti e zucchero, ed era servito nelle nobili famiglie per concludere grandi feste e banchetti; un vero dolce da re!

Nel corso dei secoli la ricetta del bonet si è modernizzata ed ha aperto ad alcune varianti golose. Con la scoperta delle amiche ad esempio sono arrivati in Piemonte il rum e il cacao, questi due ingredienti entrarono di diritto nella ricetta del bonet, e oggi quello nero, cioè al cioccolato, è la versione più diffusa. In alcune zone del Piemonte viene profumato con vaniglia o scorza di limone, qualcuno aggiunge caffè, cognac oppure le meravigliose nocciole delle Langhe. Insomma, se decidete di trascorrere una vacanza in agriturismo in Piemonte, non potrete non fare questo viaggio culinario nel gusto e nella storia gustando il Bonet.

Veduta del borgo

Barberino Val d’Elsa è un bellissimo borgo medioevale di grande fascino legato alla storia secolare di Firenze.
Barberino conta circa 4000 abitanti, è situato in Provincia di Firenze, al confine con quella diSiena, ed è facilmente raggiungibile da Poggibonsi e da Firenze. E’ una meta turistica internazionale, visitata da turisti che vi giungono da tutto mondo in cerca dei paesaggi piu’ belli e autentici della Toscana.

Porta di accesso

Ecco la lista delle cose che vi consigliamo di vedere a Barberino Val D’Elsa e nei suoi dintorni:

- Il centro storico di Barberino
- Badia a Vigesimo
- Castello di Barberino
- Lago di Bilancino
- Villa di Cafaggiolo
- Pieve di San Gavino adimari
- Castello di Villanova
Le belle vie del borgo medievale

La campagna intorno a Barberino Val d’Elsa è terra di agriturismi e di antiche tradizioni, su Agriturismi.it potrete trovare la nostra lista di soluzioni per alloggiare e gustare i piatti della cucina tipica toscana. Qui potete vedere le offerte proposte in Provincia di Firenze.

Vi auguriamo un buon soggiorno alla scoperta del borgo.

A Firenze puoi vivere le atmosfere del Rinascimento italiano, la grande architettura del Brunelleschi, di Giotto e di tanti altri ti aspetta per stupirti ed entusiasmarti. Una delle città più belle della Toscana saprà emozionarti e stupirti.

La cupola del Brunelleschi

Una volta visitato il centro di Firenze, potrai spostarti nella zona del Chianti, famosa in tutto il mondo, si trova tra le città di Firenze e di Siena. Il suo paesaggio è riconoscibile per la presenza di vigneti ed oliveti, il suo omonimo vino è famoso e non necessita di presentazioni. Il paesaggio di questa zona è meta di turisti che rimangono affascinati dall’autenticità di queste colline aspre e curate, la zona è la meta perfetta per chi cerca vigneti, borghi medievali e i paesaggi di campagna da cartolina. Tanti i luoghi che meritano di essere visitati: Sant’Andrea, San Casciano Val di Pesa, Tavernelle Val di Pesa, Greve in Chianti, Mercatale, Bargino.

Sono tantissimi gli agriturismi vicino a Firenze che offrono ospitalità di alto livello e propongono la cucina tipica toscana. Molte strutture sono presenti su Agriturismi.it e propongono offerte molto convenienti con sconti esclusivi, esperienze e pacchetti “tutto compreso”.

Qui potete vedere la nostra lista completa di pacchetti offerta proposta dagli Agriturismi, Country House e Ville vicino a Firenze.

Cetona il borgo

Cetona (Provincia di Siena) si erge su una collina alle pendici di un monte alto quasi 1200 slm; occupa la bassa Valdichiana ai confini tra Umbria e Toscana.
Cetona ha un antico passato, è stata abitata fin dai tempi del Paleolitico, poi si è sviluppata la civiltà etrusca, e infine i romani vi hanno costruito piccoli villaggi per controllare i flussi commerciali nella vicina via Cassia.

Vista del borgo

Cetona ha fatto parte del Granducato di Toscana, seguendone le sorti fino all’unità d’Italia, anche se la sua forma odierna risale soprattutto al medioevo e al rinascimento italiano.

Oggi Cetona è una meta molto apprezzata dai turisti di tutto il mondo, la bellezza del borgo storico (uno spettacolo per gli occhi) e l’eccellenza della gastronomia locale (con il suo Olio EVO di eccezionale qualità) ne hanno fatto meta di un turismo di qualità in grado di apprezzarne il paesaggio e le atmosfere autentiche.

Fontana di Cetona

A Cetona (come in tutta la Toscana) il cibo la fa da padrone, ad esempio il bico, tipico pane povero cotto nel forno a legna che ricorda vagamente una piadina. Viene servito farcito con salumi, formaggi e vi sono anche versioni dolci. Da non perdere i pastrignocchi, pasta elaborata velocemente così da avere forma irregolare: si mangiano con il sugo di cinghiale.

Cetona è oggi un autentico borgo toscano che saprà stupirvi, si trova in posizione dominante ed è circondato dal verde dei boschi e dall’alto Monte Cetona da cui il paese sembra nascere. Nel borgo si respira una atmosfera rilassata, qui l’ospitalità è assicurata e la gastronomia è di altissima qualità.

Vi consigliamo i nostri Agriturismi per scoprire Cetona e il suo territorio. Ogni agriturismo offre ospitalità e prodotti tipici di altissimo livello!

Panorama di Montefalco (Perugia)

Oggi vi portiamo alla scoperta di Montefalco, un bellissimo borgo umbro non lontano da Spoleto, si trovain cima ad una collina e il paesaggio che offre è davvero stupendo!

La pianta della città è rettangolare e ci ricorda le origine romane con le vie che si dipartono dalla piazza del municipio, Montefalco è suddivisa in rioni chiamati borghi. La città è circondata da una antica cerchia muraria in cui si aprono cinque porte principali.

Montefalco dall’alto

L’ingresso più importante è attravero porta Sant’Agostino, costruita nel 300, è sovrastata da una alta torre. Da vedere è la bella chiesa di Sant’Agostino, fondata sul finire del 1200, la facciata è abbellita da un rosone e da piccole colonne di pregievole fattura. All’interno della chiesa si possono vedere antichi affreschi, uno dei quali è attribuito all’artista Lorenzetti.

Vicino alla piazza centrale ci sono i Palazzi Langeli, Tempestini, Moriconi e il Palazzo Comunale, da vedere l’ex chiesa di San Filippo Neri, ora divenuto un teatro.

Il centro storico di Montefalco

Sulla via Ringhiera Umbra, si può visitare l’ex chiesa di San Francesco; davvero bella e imponente. Ritornando in piazza del Comune si prosegue la visita della città lungo una scalinata che scende verso le mura, si trova il convento e la chiesa di Santa Chiara di Damiano da Montefalco.

Il territorio di Montefalco è ricco di bellissimi agriturismi che offrono alloggio e cucina. Su Agriturismi.it trovate le migliori offerte per trascorrere una vacanza nella natura scoprendo Montefalco e i suoi tesori.

Il borgo visto dall’alto

Il borgo medievale di Monteriggioni si trova in Provincia di Siena, poco distante da Siena e Colle Val D’Elsa. Si può raggiungere facilmente con la statale e appare da lontano in tutta la sua magnificenza.

Monteriggioni è un vero spettacolo per gli occhi; le sue possenti mura, la posizione rialzata lo rendono uno dei boghi fortificati più belli d’Italia. Addirittura Dante ci parla nella Divina Commedia delle sue mura chiamandole ‘cerchia tonda‘. Le mura del borgo sono giunte a noi in perfetto stato di conservazione, sono lunghe 570 metri e sono intervallate da 14 torrioni e due porte: Porta Franca e porta di S.Giovanni.

Le mura del borgo

Monteriggioni fu edificato all’inizio del 1200 dal popolo senese, si trova in cima ad una collinetta e mantiene una posizione di dominio e sorveglianza della via Cassia/Francigena. La sua posizione permette di controllare gli accessi alle valli dell’Elsa e dello Staggia, a quel tempo Firenze era la rivale di Siena e la fortificazione fu costruita in funzione militare di controllo e contrasto.

La cerchia muraria segue il percorso naturale della collina, e racchiude al suo interno il centro abitato oggi ben separato dalle mura anche se al tempo della sua costruzione. il borgo racchiudeva più abitazioni e vi era un districarsi di vie più stretto rispetto ad oggi.

Il centro storico del borgo

Monteriggioni è giunto fino a noi quasi inalterato e non è stato oggetto nei secoli di trasformazioni in grado di modificarne l’aspetto in modo considerevole. Oggi è una meta turistica irrinunciabile per chi cerca le atmosfere antiche della Toscana. Lo spettacolo che si può ammirare dalle mura e davvero mozzafiato, la campagna circorstante offre un paessaggio ricco e variegato; un vero piacere per gli occhi!

Nelle vicinanze di Monteriggioni vi sono tantissimi agriturismi che offrono ospitalità e propongono le meravigliose ricette della cucina tipica toscana. Vi proponiamo la nostra selezione di agriturismi vicino a Monteriggioni.

Lago di Castel San Vincenzo

Il bellissimo borgo di Castel San Vincenzo (Provincia di Isernia) è famoso per ospitare un antichissimo monastero benedettino che è stato uno dei più importanti e ricchi nell’intero medioevo.
Visitando la parte storica si possono ammirare gli affreschi della Cripta di Epifanio; considerati tra i più importanti esempi di pittura medievale d’Europa.

Il borgo di Castel San Vincenzo

Nel centro storico di Castel San Vincenzo potrete vedere la duecentesca Fontana Fraterna, eretta in piazza Celestino V, nato proprio in questa località. La fontana è stata realizzata utilizzando i frammenti di antichi monumenti romani e vi si possono ancora scorgere i bassorilievi. Da visitare la bella chiesa di San Francesco, con un bellissimo portale romanico di ricca fattura.
Anhe i secoli del Settecento e dell’Ottocento hanno lasciato segni nel campanile della chiesa di Santa Chiara.

Il lago di Castel San Vincenzo è di origine artificiale ed è stato realizzato sul finire degli anni Cinquanta per alimentare una centrale idroelettrica. Il lago è oggi una vera oasi naturilista perfettamente armonizzata con il paesaggio circostante di montagne e boschi. La fauna acquatica è davvero molto ricca e variegata. Vi consigliamo di scoprire Castel San Vincenzo alloggiando in uno dei nostri bellissimi agriturismi della zona; super offerte per gli utenti di Agriturismi.it!

Il bellissimo borgo di Collodi

Oggi vi portiamo nel borgo di Collodi (frazione di Pescia), è meta turistica di molto interessante non troppo distante da Firenze e raggiungibile da ogni punto della Toscana. Il Parco di Pinocchio è l’attrazione più conosciuta ed è molto interessante per adulti e bambini. Ospita al suo interno importanti opere di arte moderna di artisti che hanno voluto raccontare a modo loro la storia di Pinocchio.

Il parco dedicato a Pinocchio

Oltre al parco, vi consigliamo di vedere la Villa Garzoni con il suo Giardino settecentesco e la Collodi Butterfly House, una delle prime case di farfalle in Italia; davvero molto emozionante. Il centro storico di Collodi chiamato anche “Castello di Collodi” è davvero caratteristico e permette di immergersi nella vita del borgo con i suoi negozi e botteghe.

Recentemente il paese di Collodi ha ricevuto il Marchio di qualità turistico ambientale per l’entroterra rilasciato da Touring Club Italiano, un importante riconoscimento che viene dato alle località offrono uno sviluppo turistico di qualità.

Collodi e tutta la Provincia di Firenze offrono un territorio collinare davvero bello e iconico, sono tantissimi gli agriturismi e le country house che offrono alloggio di qualità e ristorazione a chilometro zero. Vi consigliamo la nostra lista di agriturismi tra cui scegliere le migliori offerte per scoprire la terra di Pinocchio. Buona vacanza con Agriturismi.it!

L’esterno del castello di Fenis

Il celebre Castello di Fénis fu per secoli la dimora di rappresentanza della famiglia Challant che dominarono la Valle d’Aosta trasformando il castello medievale in una residenza signorile. Il castello si presenta infatti un imponente muraglione difensivo accanto ad eleganti decorazioni pittoriche, simboli di potenza e di prestigio della nobile casata.

La struttura del castello si è modificata nel tempo; furono diverse le costruzioni che si sono succedute dal XIII al XV secolo, la forma attuale ci arriva dal secolo XIV per mano di Aimone di Challant.

L’edificio rimase di proprietà della famiglia Challant fino al 1716. Successivamente, l’edificio cadde in degrado, e fu addirittura usato come abitazione rurale, con le stalle al pianterreno ed il fienile al primo piano.

Fortunatamente l’intervento di Alfredo d’Andrade, permise al castello di essere restaurato e donato allo Stato Italiano; questo ci ha permesso di vederlo giungere ai nostri giorni in tutta la sua maestosità.

Il bellissimo cortile interno del Castello di Fenis

Visitare il castello permette di immedesimarsi nella quotidianità di una dama o di un cavaliere del Medioevo. Una volta superata la doppia cinta muraria con torrette munite di caditoie e feritoie, si entra in un ambiente raffinato e ricercato, simbolo del potere dei suoi proprietari, ovunque si scorgono preziosi affreschi quattrocenteschi, grandi camini, scaloni monumentali e simboli nobiliari.

Il Castello è facilmente raggiungibile dall’autostrada Torino-Aosta ed è visitabile praticamente ogni giorno secondo l’orario che potete trovare sul sito ufficiale del castello. Vi consigliamo di visitare il Castello di Fenis e la Valle D’Aosta alloggiando in uno dei nostri bellissimi agriturismi; i nostri gestori propongono sempre offerte interessanti e molto convenienti.