Marzo, 2021 Agriturismi.it

Archiviato nella categoria: Articoli e Curiosità

Sa Reina – l’ulivo quasi millenario
Il centro di Villamassargia

Oggi vi portiamo nel Sulcis Iglesiente alla scoperta di una oasi naturalistica che comprende circa 700 ulivi secolari, uno di essi, chiamato “sa Reina” (la Regina in dialetto sardo), è uno degli ulivi più antichi del mediterraneo e vi stupirà per sua incredibile bellezza.
Villamassargia si trova a pochi chilometri di Iglesias, bella città del Sulcis Iglesiente che ha un centro storico davvero di notevole valore storico e architettonico. Si entra nel parco e si viene letteralmente circondati da alberi antichissimi al cui centro emerge Sa Reina, l’albero è protetto da una staccionata circolare di legno, è davvero maestoso, un vero monumento naturale con i suoi circa 900 anni ed un fusto di 16 metri di circonferenza.

Da ammirare le pieghe della sua corteccia, modellate dai secoli e dal susseguirsi delle stagioni, nel parco si respira una energia particolare e sarà una esperienza che vi trasmetterà grande pace.

Per visitare S’Orto Mannu vi consigliamo i nostri agriturismi nei dintorni di Villamassargia e del Sulcis; offrono ospitalità e vi proporranno la cucina sarda a km zero.

Vi portiamo a Lio Piccolo, un luogo della Laguna di Venezia dove è possibile fare un viaggio nel passato; in questo piccolo borgo sembra proprio che il tempo si sia fermato. E’ una tappa consignata a chiunque si reca a Jesolo e dintorni e cerca un luogo speciale per fuggire dal caos e dalla frenesia, oppure, cerca semplicemente un diversivo alla spiaggia e alla città.

La piazza del Borgo di Lio Piccolo

Lio Piccolo si trova tra acqua e terra, in una zona agricola dove diversi agriturismi accolgono le persone con gentilezza e professionalità. Il borgo è raccolto ed è composto dalla piccola chiesa dedicata a Santa Maria della Neve, circondato da orti, canali e barene. Questo territorio è conosciuto per la coltivazione dei carciofo violetto e per le giuggiole.

Paesaggio sulla Laguna di Venezia

Lio Piccolo si può raggiungere facilmente da Jesolo seguendo le indicazioni per Treporti e spostandovi poi sulla strada che da Punta Sabbioni arriva in località Ca’ Savio. E’ davvero bellissimo raggiungere Lio Piccolo in bicicletta, queste strade sono circondate dall’acqua con un susseguirsi di paesaggi davvero spettacolari. Vi consigliamo la strada che porta verso le Mesole.

Fenicotteri nella Laguna Veneta

Lio Piccolo si trova nella Laguna Nord di Venezia, facilmente raggiungbile da Jesolo e da Venezia, che si può visitare in poco più di mezz’ora di vaporetto. Vi consigliamo i nostri agriturismi a Cavallino Treporti per scoprire le bellezze di questo territorio così bello e particolare.

Il Monastero del Sacro Speco 

Subiaco è un piccolo borgo dall’aspetto caratteristico che si trova nel Lazio e dista appena un’ora di macchina da Roma. La cittadina vanta una grande storia e si trova in un territorio aspro e selvaggio che la rende una meta davvero imperdibile da visitare.

Molto celebre è il Monastero di San Benedetto che si trova poco distante dal centro di Subiaco e vi incanterà con la sua bellezza.

Vista del paese innevato

Altro edificio che vi stupirà è il Monastero del Sacro Speco che caratterizza la bella valle dell’Aniene. E una costruzione costruita su di una aspra parete di roccia e sembra sorgere direttamente dal cuore del monte che la ospita.

Il territorio che circonda Subiaco è davvero spettacolare, con colline, foreste e vallate che incantano, la bella valle dell’Aniene si trova ai piedi dei Monti Simbruini, un paesaggio armonico in cui l’uomo ha saputo integrarsi alla perfezione. Su Agriturismi.it trovate la nostra selezione di strutture agrituristiche che offrono alloggio e cucina a km zero proprio nelle vicinanza di Subiaco; sono la scelta ideale per scoprire questo splendido borgo laziale.

Le meravigliose nocciole

Il Piemonte è una regione dalla grande tradizione culinaria, se vi parlp di gianduia, torrone e baci di dama cosa vi viene in mente? Sicuramente il gusto meraviglioso di questi dolci tipici che hanno come ingrediente comune proprio la nocciola. La Nocciola del Piemonte IGP è famosa in tutto il mondo, viene coltivata nelle bellissime colline dell’Alta Langa nel basso Piemonte.

Le nocciole del Piemonte

La Nocciola del Piemonte IGP ha la caratteristica di avere un seme di forma sub-sferoidale piuttosto variabile), ha una consistenza compatta ma croccante, il sapore è delizioso, persiste nel palato e lascia un retrogusto squisito. Con le nocciole viene prodotto ad esempio il gianduiotto, se viene tostata e tritata la troveremo in molte ricette dolci e salate. E’ veramente una delle delizie prodotte in Italia che ci rendono famosi in tutto il mondo.

Per scoprire le dolci colline delle Alte Langhe, vi consigliamo i nostri agriturismi che offrono accoglienza di elevato standard e in molti propongono la cucina tipica a km zero in cui non possono mancare come ingredienti proprio le nocciole! Buon appetito e buon viaggio!

La passeggiata sul Lago

Il Lago di Mergozzo si trova nel Verbano Cusio Ossola, ed è un piccolo ma bellissimo specchio d’acqua davvero molto suggestivo. Il lago da il nome ad un piccolo borgo che si affaccia direttamente sulle sue acque.

Vicoli a Mergozzo

Il Lago di Mergozzo è lungo circa 2,5 km, è largo poco più di un chilometro, la profondità massima è di 74 metri, le sue acque sono limpide e dal colore molto suggestivo. A Mergozzo si possono praticare diversi sport acquatici come la canoa, il kayaking, il windsurf.

Bellissima immagine del borgo

Mergozzo è un luogo ideale per rilassanti passeggiate sul lungo lago, il borgo offre scorci pittoresti e vi sono diversi ristoranti e botteghe artigiane. Vi consigliamo la nostra lista di agriturismi vicino a Mergozzo per scoprire questa splendida zona del Piemonte.

Le vie di Oratino

Oratino è un bellissimo borgo che si trova in cima ad un alto colle a quasi mille metri d’altezza. Il borgo è circondato da una natura intatta di boschi e vallate ed è considerato una dei paesi più belli e pittoreschi del Molise. Di recence il centro storico ha avuto il privilegio di essere inserito tra la lista dei borghi più belli d’Italia; visitandolo capirete il perchè!
Oratino risale ad un passato antico, le prime fonti, provano la presenza umana addittura già nel 2000 A.C., in epoca medievale troviamo le prime fonti scritte che ci parlano del paese.

Posizione sulla mappa

Oratino si trova ad appena 8,5 km da Campobasso e a poco più di 52 km da Isernia. Vi consigliamo la nostra lista di Agriturismi per scoprire Oratino e i dintorni di Campobasso; sono la scelta migliore per alloggiare nel verde e provare la cucina molisana.

Scorcio del centro storico

Vi sono diversi monumenti che meritano di essere visitati a Oratino; ad esempio Il Palazzo Giordano, la bella Chiesa di Santa Maria Assunta e la Chiesa di Santa Maria di Loreto. Ma quello che dovete fare arrivati nel borgo, è perdervi per le sue strette vie, tra scorci pittoreschi e visuali degne di una cartolina. Buona gita alla scoperta di Oratino.

Il periodo Pasquale è certamente uno dei più belli per visitare la Sardegna. Il clima mite dell’isola permette di respirare appieno l’arrivo della bella stagione, la terra è coperta da un manto verde e rigoglioso e la fioritura regala colori unici e profumi mediterranei.
La Sardegna è una terra di antiche tradizioni, e soprattutto la Pasqua permette di vivere riti davvero molto suggestivi.
Un po’ ovunque vi sono processioni, riti della deposizione di Gesù dalla croce detto “Su Scravamentu“, e poi l’emozionante incontro tra Gesù e la Madonna che in sardo viene chiamato: S’Incontru.

Immagine della Pasqua

La Pasqua in Sardegna è davvero molto sentita e gli agriturismi dell’isola propongono pranzi e cene in cui si possono gustare i piatti tipici della tradizione. Il menù tipico sardo prevede la carne di agnello e la ricotta, il pecorino sardo, i pomodori secchi, salumi e carciofi sott’olio a volontà, in tavola non potrà mancare il pane carasau e ovviamente il tutto annaffiato dall’ottimo vino Cannonau prodotto nell’isola.

Su Agriturismi.it potete trovare le nostre esclusive offerte Pasquali, oppure potete contattare direttamente i gestori delle strutture per chiedere la migliore offerta:

Agriturismi a Sassari
Agriturismi a Oristano
Agriturismi a Nuoro
Agriturismi a Cagliari

Buona Pasqua in Sardegna con Agriturismi.it!

I Re Magi nel presepe classico

L’Epifania tutte le feste si porta via“, non è proprio così, infatti poche settimane dopo il 6 gennaio arriva il carnevale e poi si sente il profumo lontano della primavera e della Pasqua. Anche in Abruzzo l’Epifania è una festa molto sentita soprattutto dai bambini che la sera del 5 Gennaio attendono la befana preparandogli un mandarino (o una arancia) e un bel bicchiere di vino rosso.
Per questo gesto, al risveglio il bimbo troverà un dono sul piatto e addirittura l’impronta della mano della Befana fatta con la cenere; una antica tradizione abruzzese davvero bellissima!

In molti luoghi ancora oggi si festeggia l’Epifania bruciando nel camino dei ramoscelli d’ulivo e recitando una frase magica; se il fuoco risponde con “scoppi e scintille“, è il segno di fortuna, allegria e prosperità.

I nostri agriturismi vi aspettano in Abruzzo per farvi vivere questa bella ricorrenza all’insegno della tradizione e del calore.

Il cotechino con le lenticchie è il re incontrastato delle ricette tradizionali di Capodanno. In Italia la sua presenza in tavola è quasi un obbligo, è simbolo di abbondanza e si dice porterà fortuna e ricchezza nel corso dei seguenti 12 mesi. Può essere presentato come piatto unico da mangiare a mezzanotte, oppure può accompagnare il cenone come un goloso secondo, in ogni caso… ogni tavola che si rispetti lo dovrebbe proporre ai suoi ospiti.

Il cotechino è un insaccato di maiale che viene contenuto in un sacchetto naturale fatto dalla budella dell’animale stesso, si conserva facilmente e questo ne ha fatto la sua fortuna. Ecco i consigli per cucinarlo in modo perfetto:
1) bucare con una forchetta la pelle per far migliorarne la cottura, successivamente vi suggeriamo di coprire il cotechino con un panno di cotone sigillando le estremità con dello spago per alimenti.
2) bisogna riempire una pentola di adeguata dimensione con circa 3/4 di acqua e immergere con cura il cotechino al suo interno.
3) Il cotechino va cotto con una fiamma media, quando l’acqua raggiunge la temperatura di ebolizione, bisogna abbassare la fiamma e continuare la cottura per almeno un’ora.
4) Il cotechino, una volta cotto, va lasciato raffreddare con calma, per essere servito dovete togliere il telo di cotone e procedere con il taglio delle fette (che non siano troppo spesse!).

Il cotechino va quindi accompagnato con le lenticchie per festeggia il nuovo anno e propiziare ricchezza e fortuna. Buon appetito da Agriurismi.it!

Il castello

Venafro è un bellissimo borgo che si trova in provincia di Isernia. E’ circondato da possenti mura ed è sovrastato dal Castello Pandone che è oggi sede del Museo Nazionale del Molise (al suo interno si possono ammirare reperti storici dal grande valore culturale e simbolico).

Mura del castello

Venafro si trova ad un altezza di 220 metri sul livello del mare ai piedi del monte Santa Croce, per questo motivo gli inverni sono particolarmente rigidi (non sono rare le nevicate) e le estati sono fresche e quasi mai afose.

Oltre al castello, potrete ammirare la concattedrale di Santa Maria Assunta, una chiesa antichissima che risale al V secolo sui resti di un antecedente edificio pagano. A Venafro ci sono molti edifici di culto (alcuni oggi abbandonati), infatti la cittadina viene spesso chiamata la “città delle 33 chiese”.

Venafro dall’alto

Le origini di Venafro sono antiche, infatti al centro del paese si può ammirare ciò che resta dell’anfiteatro romano, inoltre, sono numerosi i resti storici: parti acquedotto romano e la possente cinta muraria con sovrapposizioni medievali.

Nelle vicinanze di Venafro potrete trovare molti agriturismi che offrono ospitalità e vi permetteranno di provare l’ottima cucina molisana. In questa pagina potete sfogliare la nostra selezione di strutture; buona scelta!