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Il mare della Marina di Cecina

Marina di Cecina è una bella località di mare in Provincia di Livorno. Si trova in posizione perfetta per scoprire la bellezza della Toscana “rurale” con zone davvero belle e interessanti come la Val di Cecina e città come Volterra e Pomarance. Meta ideale per per gli amanti degli sport acquatici, sono presenti scuole di nuoto, vela, diversi maneggi.

Il porto turistico è molto ben attrezzato, sono diversi gli hotel e i campeggi, per chi vuole alloggiare in zona marittima. Invece, per chi preferisce la campagna toscana, vi consigliamo i nostri magnifici agriturismi che offrono alloggio e ristorazione nel verde non troppo lontani dal mare e dalla spiaggia.

La pineta

La Marina di Cecina è una meta ideale per le famiglie che cercano tranquillità e spiagge attrezzate. Vicino a Cecina vi è una tra le più belle foreste italiane, ricca di una folta e varia vegetazione che offre rifugio a varie specie di animali. Al suo interno si possono trovare varie aree attrezzate con panchine e tavoli per pic-nic.

Il mare della Marina di Cecina

A pochi chilometri da Marina di Cecina vi è la città di Cecina; un centro urbano residenziale molto piacevole, vi potrete trovare negozi, centri commerciali e locali per mangiare e bere un aperitivo serale.
A Cecina non mancano interessanti luoghi di cultura; potrete ad esempio visitare il Museo Civico Archeologico oppure la bella Villa romana di San Vincenzino; che vi offrirà un visita davvero molto interessante. Da Cecina si possono raggiungere in pochi minuti antiche città etrusche e i parchi archeologici di Baratti e Populonia.

La bella Piazza Cavour a Vercelli

Vercelli è una bella città del piemonte quasi a metà strada tra Torino e Milano, la città ha circa 50 mila abitanti ed è un centro tranquillo e dall’atmosfera rilassata. Vercelli e tutto il Vercellese, sono molto conosciuti per la produzione di riso di alta qualità; nella stagione estiva le risaie sono allagate e la vista si perde in un ambiete che sembra paludoso; uno spettacolo davvero unico e inaspettato.

Il centro storico di Vercelli visto dall’alto

Uno dei gioielli di Vercelli e l’Abbazia di Sant’Andrea, costruita in stile gotico nel 1200. Questa chiesa è davvero imponente ed originale nella sua architettura. La sua facciata è a capanna, con un grande rosone centrale e tre portali colonnati, sono ricoperti di pregiatissimo marmo verde che viene dalle montagne del Biellese. Altra chiesa davvero imponente è il Duomo di Sant’Eusebio (la cattedrale della città), opera del 1500, costruito sulle rovine della precedente vecchia Basilica di antichissima origine.

Abbazia di Sant’Andrea a Vercelli

Piazza Cavour è il cuore pulsante della città piemontese, è situata nel pieno centro storico e da li partono le principali vie che si diramano per la città. Dalla Piazza spicca l’antica Torre dell’Angelo. Degne di nota sono la Chiesa di San Cristoforo, il Museo Leone e la ricca Pinacoteca Borgogna. Il Polo Espositivo Arca è una struttura modernissima in vetro e acciaio in cui si possono ammirare mostre di grande interesse.

Vercelli è legata alla sua tradizione rurale e anche la cucina tipica proviene da questo ambito contadino: la “panissa” ad esempio è forse il piatto più rappresentativo. Da menzionare anche i golosissimi biscotti “bicciolani“.

Nei dintorni di Vercelli ci sono tantissime aziende agricole che offrono ospitalità e propongono la ristorazione fatta usando gli ingredienti a km zero; vi proponiamo le nostre strutture e i nostri agriturismi per andare a scoprire questa bella città piemontese con le sue eccellenze.

L’antica Chiesa di Tratalias

Tratalias è un antico borgo che si trova del Basso Sulcis (Sardegna) il borgo è stato recentemente restaurato e riportato ai fasti del passato. Perdersi per le sue vie, respirare l’atmosfera di tempi antichi, meritano sicuramente la sosta. Resterete sicuramente stupiti dalla magnificenza della sua antica chiesa.

Una delle vie del borgo

Il borgo di Tratalias, venne quasi del tutto abbandonato negli anni 50 dopo la costruzione dellago artificiale sul Monte Pranu che serviva a raccogliere le acque del Rio Palmas. Ci furono (pare) molte infiltrazioni nelle antiche case che costrinsero gli abitanti di allora a lasciare il vecchio borgo per costruirne uno più moderno in posizione elevata. Per questo motivo il centro è arrivato fino ai nostri giorni praticamente integro in tutto il suo fascino.

La chiesa di Santa Maria venne eretta in stile romanico/pisano nel 1200, è davvero bellissima ed imponente, una delle più belle chiese della Sardegna, è davvero curiosa la presenza di una misteriosa scala, forse inserita per motivi simbolici.

La chiesa vista dalla piazza

Tratalias è uno dei borghi meglio conservati in tutto il Sulcis del Sud; potrete immaginare l’antica vita degli abitanti sardi e visitare la bella chiesa. Ci sono diversi agriturismi nelle vicinanze di Tratalias, offrono alloggio in comodi apparamenti e permettono di mangiare l’ottima cucina sarda con ingredienti a chilometro zero. Su Agriturismi.it potete trovare la nostra selezione di strutture e le migliori offerte inserite.

Bella foto del centro storico di Bergamo Alta

Bergamo la puoi scoprire a piedi, ammirando chiese, funicolari, palazzi antichi, torri e scale che si arrampicano nel verde del Parco dei Colli da quale potrai ammirare il panorama mozzafiato sulle vicine montagne.

Potrai visitare la casa di Donizetti, uno dei più grandi artisti nel mondo della lirica: ripercorrere la vita di questo grande artista dell’Ottocento visitando i cimeli del Museo Donizettiano, la sua tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore e il teatro cittadino a lui intitolato, dove ogni anno vengono riproposti le sue più grandi opere.

Panorama di Bergamo

Bergamo Alta è circondata dalle mura medievali e custodisce nelle sue antiche vie ciottolate i resti del passato romano, chiese rinascimentali, palazzi dalle facciate ricche e bellissime, da non perdere la famosa Piazza Vecchia dalla quale si possono raggiungere velocemente i principali musei della città.

Il duomo di Bergamo

A Bergamo Bassa invece vi consigliamo la visita della galleria d’arte contemporanea Gamec e il famoso “Sentierone“, una passeggiata davvero interessante realizzata dove una volta sorgeva la vecchia fiera, potrete ammirare diversi edifici ormai storici del 1900 insieme ai più moderni esempi di architettura moderna (alcuni firmati da grandi archistar).

Bergamo è anche una città ricca di delizie enogastronomiche: sono infatti diversi i formaggi DOP, i salumi e i vini di altissimo livello. Le ricette tipiche della tradizione sono da sole un ottimo motivo per scoprire Bergamo anche in chiave enogastronomica. Il territorio della bergamasca è ricco di tradizioni, cultura e prelibatezze; potete scoprirlo alloggiando in uno dei nostri agriturismi a pochi passi dalla città ma immersi nella natura più bella e incontaminata. Buon weekend a Bergamo!

Crocchette di Patata pronte e servite

Ingredienti:

300 gr. di carne trita di vitello
200 gr. di pane raffermo
80 gr. di mortadella
1 bicchiere di latte
1 uovo + 1 tuorlo
pan grattato
100 gr. di Grana Padano grattugiato
prezzemolo tritato
noce moscata
pepe

Ammorbidire nel latte il pane raffermo, aggiungere noce moscata, sale, pepe ed amalgamare attentamente, ottendendo un
composto uniforme.
In una terrina, porre carne e mortadella tritate, prezzemolo e pane ammorbidito, Grana Padano, uova sbattute e miscelare
adagio.

Del composto ottenuto, fare delle palline grandi come una noce, passare nel pan grattato e friggere in olio molto caldo,
appiattendo la forma.

Scolare su carta assorbente e servire… e Buon Appetito!

Panorama della zona di Arcquà Petrarca

Arquà Petrarca si trova in Provincia di Padova, nel cuore dei Colli Euganei ed è inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia.

Il ricordo di Francesco Petrarca è ancora vivo e tutto il borgo riflette la prensenza di questo grande uomo padre dell’umanesimo. Si può dire che Arquà Petrarca conserva l’eredità e lo stile del poeta.

La casa di Petrarca è la principale attrazione turistica del borgo. E’ stata costruita nel 1200 e ristrutturata dallo stesso Petrarca a cominciare dall’anno 1369.
Ancora ai giorni nostri si può visitare lo studio originale in cui il poeta morì, molti dei mobili (la sedia e le libreria) sono originali e furono usate dal poeta. Curiosità: l’amata gatta del Petrarca è conservata mummificata in una nicchia della casa.

La famosa casa in cui visse il Petrarca

Arquà Petrarca, ha un (piccolo) e magnifico centro storico medievale perfettamente conservato; camminare per le sue vie corrisponde ad un viaggio nel tempo in si possono vivere antiche atmosfere. Sembra di sentire i passi del grande poeta aggirarsi per le vie del centro.

La zona della Provincia di Padova e dei Colli Euganei, è ricca di bellissimi agriturismi e country house dove alloggiare e gustare le specialità dell’autentica cucina veneta. Siamo a pochi passi da Padova e dalla Laguna di Venezia (che può essere ammirata in lontananza nelle giornate più limpide). Insomma, Arquà Petrarca vi conquisterà per la sua storia e la bellezza del contesto naturale in cui si trova.

Deliziosa torta allo yogurt e cioccolato

Ingredienti

1 vasetto di yogurt da 125g alla banana o bianco (conservate il vasetto!)
2 vasetti di zucchero
3 vasetti e mezzo di farina
3 uova
1 vasetto scarso di olio di semi di mais
150g di cioccolato fondente
1 bustina di lievito
Buccia di 1 limone
Un pizzico di sale

Preparazione

–    Imburrare e infarinare una tortiera a ciambella e riporla in frigo
–    Mescolare lo yogurt e lo zucchero in una terrina
–    Aggiungere la farina e le uova alternandole e mescolando
–    Versare la buccia del limone grattugiata, il sale e il lievito setacciato
–    Versare lentamente l’olio e mescolare fino al suo completo assorbimento
–    Aggiungere il cioccolato tagliato a pezzettini
–    Versare nella tortiera e informare a forno già caldo a 180° per circa 35 minuti

La Torta Mantovana

Ingredienti:

– 50 grammi di mandorle sgusciate
– 250 g di farina
– mezza bustina di lievito per dolci
– 250 g di burro
– 200 g di zucchero
– 4 uova
– burro e farina per lo stampo
– zucchero a velo

Preparazione:
– Tritate grossolanamente le mandorle.
– In una ciotola setacciate la farina ed il lievito, miscelandoli.
– Fate ammorbidire il burro lavorandolo con una forchetta, montatelo con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo.
– Unite lo zucchero, un cucchiaio alla volta, fino ad incorporarlo al burro.
– Aggiungete le uova.
– Unite quindi il composto di farina e lievito fino ad ottenere una crema densa.
– Imburrate e infarinate uno stampo da 24-26 cm, versate dentro l’impasto e cospargete le mandorle.
– Infornate per 40-45 minuti nel forno preriscaldato a 170°C,
– Decorate  con zucchero a velo.

Buon appetito!

Il panorama da Taormina

La città di Taormina è considerata una delle città più belle, accoglienti e affascinanti città dell’intera Sicilia.

Questo sua particolarità è dovuta essenzialmente alla peculiarità del paesaggio in cui la città si estende. Da un lato infatti vi è il mare con la sua attraente spiaggia, tipico aspetto della zona costiera della Sicilia, mentre dall’altro è circondata interamente da montagne e colline, caratteristica della parte centrale della regione.

E’ proprio questa la motivazione che spinge ogni anno milioni di turisti a visitare questa perla incastonata nel Mar Mediterraneo!

Il teatro Greco di Taormina

La top 10 da non perdere!

1 – Teatro Antico
2 – Piazza Duomo e la sua fontana
3 – Porta Messina, Porta Catania e Torre dell’Orologio
4 – Piazza IX Aprile
5 – Naumachie
6 – Odeon
7 – Necropoli araba
8 – Villa comunale ed il suo giardino
9 – Castello saraceno
10- Isola bella

Informazioni su Taormina:

La città siciliana è la meta ideale per chi intende integrare una vacanza culturale ad una vacanza all’insegna del divertimento. Taormina infatti racchiude entrambi gli aspetti.

Una semplice visita o meglio ancora la partecipazione ad uno spettacolo al Teatro greco risulta essere una esperienza culturale che vale la pena di concedersi almeno una volta nella vita.

Passeggiando lungo il corso Umberto I, la via dello shopping della cittadina, si possono ammirare le vetrine di tutte le migliori marche della moda internazionale oltre che negozi tipici dell’artigianato e della gastronomia siciliana.

Dalla balconata di piazza IX Aprile si ammira un magnifico panorama che abbraccia l’Etna, la baia di Naxos, i ruderi del teatro antico di Taormina e l’Isola Bella.

Il mare ha sempre svolto un notevole ruolo economico che col tempo gli uomini hanno saputo valorizzare e oggi risulta essere un notevole polo d’attrazione turistica grazie alla notevole vita notturna e alla bellezza delle spiaggie che Taormina oggi riesce ad offrire.

Questa cittadina ha una storia antica in quanto la nascita di questo importante centro turistico fu determinata dall’arrivo di alcuni profughi greci provenienti dalla vicina città di Naxos nel 358 a.C. Risale a questo periodo la costruzione di quello che è degnamente considerato il simbolo cittadino, il famoso Teatro Antico costruito precisamente nel III secolo a. C. sfruttando la struttura morfologica della collina e contornato da un panorama affascinante comprendente due estremi geografici, la baia di Schisò ed il Vulcano Etna. Una successiva dominazione per la località in questione fu quella dei Romani che iniziarono dei lavori di ristrutturazione per innumerevoli reperti architettonici lasciati dai greci, come ad esempio lo stesso teatro Antico, trasformato in Anfiteatro.

La bellezza naturalistica e l’importanza storica di Taormina appena descritta sono solo un piccolo esempio di come la città possa davvero offrire tanto a chiunque decida di visitarla.

Vi segnaliamo le nostre splendide offerte in Sicilia per visitare la bella Taormina alloggiando in uno dei nostri agriturismi! Tante proposte davvero convenienti.
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La piazza principale di Piacenza

Un tripudio di castelli, rocche, regge e fortezze. È un territorio pieno di incanto quello della provincia di Piacenza, punteggiato da colline che degradano verso la pianura, speroni di monti e una moltitudine di manieri perfettamente conservati. Il tour dei castelli è uno dei fenomeni turistici più interessanti.

 

E’ molto interessante anche il turismo enogastronomico. Infatti, nel territorio centrale della provincia di Piacenza, quello collinare connotato da estesi e rigogliosi vigneti, nasce la Strada dei Sapori dei Colli Piacentini.

Da ovest verso est l’itinerario propone i paesaggi agricoli, i vigneti e i castelli della Val Tidone; le intense memorie storiche della Val Trebbia, che hanno in Bobbio la loro punta di diamante; le testimonianze dell’antica attività estrattiva della Val Nure, la valle mineraria per eccellenza; l’archeologia, i borghi medievali, il romanico e gli scenari naturali della Val d’Arda.

La nostra top 20 da non perdere:

1-Ziano Piacentino: l’antica fortezza di frontiera

2-Borgonovo Val Tidone: la Collegiata gotico-lombarda

3-Pianello Val Tidone : la rocca municipale sede del Museo archeologico

4- Nibbiano: il borgo e i suoi scorci medievali

5-Piozzano: i suoi boschi, i vigneti, le rocce ofiolitiche e le sorgenti

6- Agazzano e Gazzola: il Castello di Rivalta

7- Rivergaro: il Castello di Niviano e i Castelli di Statto e di Montechiaro

8- Travo: il Castello che ospita il Museo archeologico di Parma

9- Bobbio: l’antichissima abbazia di San Colombano e il celebre ponte Gobbo

10- San Giorgio Piacentino: il Castello turrito

11-Vigolzone: il Castello trecentesco

12- Pontedell’Olio: la fornace con le tre torri ed il Castello a pianta triangolare

13- Bettola: il monumento a Cristoforo Colombo

14- Carpaneto Piacentino: i Castelli di Cerreto, Zena, Magnano e il complesso di Travazzano

15- Gropparello: il fiabesco castello su uno sperone di roccia ed il parco secolare

16- Castell’Arquato: la Rocca, il palazzo Pretorio e la Collegiata, il Museo Geologico dell’Ospedale vecchio e il Museo della Collegiata

17- Ugagnano Val d’Arda: la Riserva naturale geologica del Piacenziano

18- Vernasca: il Parco regionale fluviale dello Stirone

19- Vigoleno: il borgo

20- Alseno: il borgo di Castelnuovo Fogliani

Informazioni sulla Provincia di Piacenza:

La strada in circa 150 Km, oltre ad attraversare le quattro valli principali dell’Appennino Piacentino,Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda, attraversa le tradizioni e le culture, la storia ed i sapori genuini tipici dell’Emilia Romagna.
Scoprendo Piacenza scoprirete musei, chiese, palazzi signorili, luoghi in cui l’arte e la cultura abbracciano la tradizione enogastronomica, ma sollevando lo sguardo vi accorgerete che anche le colline circostanti pullulano di città d’arte, castelli e borghi medievali. Sono colline punteggiate di ville e castelli, centri e borghi di grande interesse, alcuni dei quali toccati dalla Via Francigena, l’antica via dei pellegrini. I castelli, in particolare, di fondazione medievale e poi segnati dalla storia ducale, sono da annoverare fra le testimonianze più belle dell’architettura italiana.

Riguardo all’enogastronomia la Provincia di Piacenza può offrire solo l’imbarazzo della scelta tra vini Doc, salumi dop e formaggi Dop, per non parlare delle tante pietanze che, tra primi piatti, secondi e dolci, sembrano esplodere di profumi e di colori.

La provincia piacentina infatti può vantare di essere la più numerosa presenza di vini Doc e di prodotti a marchio Dop di tutta la regione. Qui, il bianco Ortrugo e il rosso Gutturnio si abbinano a salumi e formaggi di gran nome e di grande qualità. I celebri insaccati piacentini, coppa, pancetta e salame, non sono che un aspetto della versatilità gastronomica della provincia: a Piacenza vi aspetta una tavola imbandita non solo di salumi DOP, ma anche di formaggi, miele, frutti antichi, pasta lavorata a mano e molto altro. Tutto rigorosamente preparato, coltivato e lavorato secondo i ritmi, l’etica e le modalità della tradizione, seguendo in molti casi ricette “di famiglia” gelosamente custodite e tramandate di generazione in generazione, a garantire la continuità dei sapori, della genuinità e della tradizione culinaria piacentina.

Un itinerario all’insegna del contatto con la natura e del gusto, senza considerare l’immenso patrimonio culturale racchiuso dalla Provincia di Piacenza.

Non resta che preparare la valigia!

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