Archiviato in:

Le meravigliose nocciole

Il Piemonte è una regione dalla grande tradizione culinaria, se vi parlp di gianduia, torrone e baci di dama cosa vi viene in mente? Sicuramente il gusto meraviglioso di questi dolci tipici che hanno come ingrediente comune proprio la nocciola. La Nocciola del Piemonte IGP è famosa in tutto il mondo, viene coltivata nelle bellissime colline dell’Alta Langa nel basso Piemonte.

Le nocciole del Piemonte

La Nocciola del Piemonte IGP ha la caratteristica di avere un seme di forma sub-sferoidale piuttosto variabile), ha una consistenza compatta ma croccante, il sapore è delizioso, persiste nel palato e lascia un retrogusto squisito. Con le nocciole viene prodotto ad esempio il gianduiotto, se viene tostata e tritata la troveremo in molte ricette dolci e salate. E’ veramente una delle delizie prodotte in Italia che ci rendono famosi in tutto il mondo.

Per scoprire le dolci colline delle Alte Langhe, vi consigliamo i nostri agriturismi che offrono accoglienza di elevato standard e in molti propongono la cucina tipica a km zero in cui non possono mancare come ingredienti proprio le nocciole! Buon appetito e buon viaggio!

La passeggiata sul Lago

Il Lago di Mergozzo si trova nel Verbano Cusio Ossola, ed è un piccolo ma bellissimo specchio d’acqua davvero molto suggestivo. Il lago da il nome ad un piccolo borgo che si affaccia direttamente sulle sue acque.

Vicoli a Mergozzo

Il Lago di Mergozzo è lungo circa 2,5 km, è largo poco più di un chilometro, la profondità massima è di 74 metri, le sue acque sono limpide e dal colore molto suggestivo. A Mergozzo si possono praticare diversi sport acquatici come la canoa, il kayaking, il windsurf.

Bellissima immagine del borgo

Mergozzo è un luogo ideale per rilassanti passeggiate sul lungo lago, il borgo offre scorci pittoresti e vi sono diversi ristoranti e botteghe artigiane. Vi consigliamo la nostra lista di agriturismi vicino a Mergozzo per scoprire questa splendida zona del Piemonte.

Le vie di Oratino

Oratino è un bellissimo borgo che si trova in cima ad un alto colle a quasi mille metri d’altezza. Il borgo è circondato da una natura intatta di boschi e vallate ed è considerato una dei paesi più belli e pittoreschi del Molise. Di recence il centro storico ha avuto il privilegio di essere inserito tra la lista dei borghi più belli d’Italia; visitandolo capirete il perchè!
Oratino risale ad un passato antico, le prime fonti, provano la presenza umana addittura già nel 2000 A.C., in epoca medievale troviamo le prime fonti scritte che ci parlano del paese.

Posizione sulla mappa

Oratino si trova ad appena 8,5 km da Campobasso e a poco più di 52 km da Isernia. Vi consigliamo la nostra lista di Agriturismi per scoprire Oratino e i dintorni di Campobasso; sono la scelta migliore per alloggiare nel verde e provare la cucina molisana.

Scorcio del centro storico

Vi sono diversi monumenti che meritano di essere visitati a Oratino; ad esempio Il Palazzo Giordano, la bella Chiesa di Santa Maria Assunta e la Chiesa di Santa Maria di Loreto. Ma quello che dovete fare arrivati nel borgo, è perdervi per le sue strette vie, tra scorci pittoreschi e visuali degne di una cartolina. Buona gita alla scoperta di Oratino.

Il periodo Pasquale è certamente uno dei più belli per visitare la Sardegna. Il clima mite dell’isola permette di respirare appieno l’arrivo della bella stagione, la terra è coperta da un manto verde e rigoglioso e la fioritura regala colori unici e profumi mediterranei.
La Sardegna è una terra di antiche tradizioni, e soprattutto la Pasqua permette di vivere riti davvero molto suggestivi.
Un po’ ovunque vi sono processioni, riti della deposizione di Gesù dalla croce detto “Su Scravamentu“, e poi l’emozionante incontro tra Gesù e la Madonna che in sardo viene chiamato: S’Incontru.

Immagine della Pasqua

La Pasqua in Sardegna è davvero molto sentita e gli agriturismi dell’isola propongono pranzi e cene in cui si possono gustare i piatti tipici della tradizione. Il menù tipico sardo prevede la carne di agnello e la ricotta, il pecorino sardo, i pomodori secchi, salumi e carciofi sott’olio a volontà, in tavola non potrà mancare il pane carasau e ovviamente il tutto annaffiato dall’ottimo vino Cannonau prodotto nell’isola.

Su Agriturismi.it potete trovare le nostre esclusive offerte Pasquali, oppure potete contattare direttamente i gestori delle strutture per chiedere la migliore offerta:

Agriturismi a Sassari
Agriturismi a Oristano
Agriturismi a Nuoro
Agriturismi a Cagliari

Buona Pasqua in Sardegna con Agriturismi.it!

I Re Magi nel presepe classico

L’Epifania tutte le feste si porta via“, non è proprio così, infatti poche settimane dopo il 6 gennaio arriva il carnevale e poi si sente il profumo lontano della primavera e della Pasqua. Anche in Abruzzo l’Epifania è una festa molto sentita soprattutto dai bambini che la sera del 5 Gennaio attendono la befana preparandogli un mandarino (o una arancia) e un bel bicchiere di vino rosso.
Per questo gesto, al risveglio il bimbo troverà un dono sul piatto e addirittura l’impronta della mano della Befana fatta con la cenere; una antica tradizione abruzzese davvero bellissima!

In molti luoghi ancora oggi si festeggia l’Epifania bruciando nel camino dei ramoscelli d’ulivo e recitando una frase magica; se il fuoco risponde con “scoppi e scintille“, è il segno di fortuna, allegria e prosperità.

I nostri agriturismi vi aspettano in Abruzzo per farvi vivere questa bella ricorrenza all’insegno della tradizione e del calore.

Il cotechino con le lenticchie è il re incontrastato delle ricette tradizionali di Capodanno. In Italia la sua presenza in tavola è quasi un obbligo, è simbolo di abbondanza e si dice porterà fortuna e ricchezza nel corso dei seguenti 12 mesi. Può essere presentato come piatto unico da mangiare a mezzanotte, oppure può accompagnare il cenone come un goloso secondo, in ogni caso… ogni tavola che si rispetti lo dovrebbe proporre ai suoi ospiti.

Il cotechino è un insaccato di maiale che viene contenuto in un sacchetto naturale fatto dalla budella dell’animale stesso, si conserva facilmente e questo ne ha fatto la sua fortuna. Ecco i consigli per cucinarlo in modo perfetto:
1) bucare con una forchetta la pelle per far migliorarne la cottura, successivamente vi suggeriamo di coprire il cotechino con un panno di cotone sigillando le estremità con dello spago per alimenti.
2) bisogna riempire una pentola di adeguata dimensione con circa 3/4 di acqua e immergere con cura il cotechino al suo interno.
3) Il cotechino va cotto con una fiamma media, quando l’acqua raggiunge la temperatura di ebolizione, bisogna abbassare la fiamma e continuare la cottura per almeno un’ora.
4) Il cotechino, una volta cotto, va lasciato raffreddare con calma, per essere servito dovete togliere il telo di cotone e procedere con il taglio delle fette (che non siano troppo spesse!).

Il cotechino va quindi accompagnato con le lenticchie per festeggia il nuovo anno e propiziare ricchezza e fortuna. Buon appetito da Agriurismi.it!

Il castello

Venafro è un bellissimo borgo che si trova in provincia di Isernia. E’ circondato da possenti mura ed è sovrastato dal Castello Pandone che è oggi sede del Museo Nazionale del Molise (al suo interno si possono ammirare reperti storici dal grande valore culturale e simbolico).

Mura del castello

Venafro si trova ad un altezza di 220 metri sul livello del mare ai piedi del monte Santa Croce, per questo motivo gli inverni sono particolarmente rigidi (non sono rare le nevicate) e le estati sono fresche e quasi mai afose.

Oltre al castello, potrete ammirare la concattedrale di Santa Maria Assunta, una chiesa antichissima che risale al V secolo sui resti di un antecedente edificio pagano. A Venafro ci sono molti edifici di culto (alcuni oggi abbandonati), infatti la cittadina viene spesso chiamata la “città delle 33 chiese”.

Venafro dall’alto

Le origini di Venafro sono antiche, infatti al centro del paese si può ammirare ciò che resta dell’anfiteatro romano, inoltre, sono numerosi i resti storici: parti acquedotto romano e la possente cinta muraria con sovrapposizioni medievali.

Nelle vicinanze di Venafro potrete trovare molti agriturismi che offrono ospitalità e vi permetteranno di provare l’ottima cucina molisana. In questa pagina potete sfogliare la nostra selezione di strutture; buona scelta!

La Sardegna è una terra antica di grandi tradizioni; il Natale è sicuramente una di quelle più sentite e in questo articolo vi vogliamo raccontare alcune di quelle che consideriamo più interessanti:

“Sa Candelaria”

Una antica usanza che arriva da Orgosolo nel cuore della Barbagia. La mattina del 31 dicembre i bambini del paese passano in ogni casa chiedendo: A nolla dàzes sa candelarìa? (ci date la calendaria?) – Le persone danno caramelle, bisotti e qualche spicciolo; una tradizione antica arrivata sino ai giorni nostri.

“Sa Notte ‘e Xena”

Si svolge la notte delle Vigilia di Natale, le famiglie si ritrovano per la tradizionale cena, la tradizione vuole che venga bruciato un ceppo di legno appositamente preparato per l’occasione; è un simbolo di rinascita e di buon augurio.

“Il canto della Sibilla”
Ci spostiamo ad Alghero, nel nord della Sardegna, qui la notte del 24 dicembre i fedeli assistono ad un antico canto medievale eseguito in lingua catalana. Questa parte dell’isola infatti è stata un tempo influenzata dalla Catalogna, il testo del canto racconta brani biblici e avvenimenti della vita di Gesù Cristo

Gli agriturismi della Sardegna vi aspettano per farvi vivere la magia del Natale, immersi nel verde della campagna sarda potrete provare le eccellenze enogastronomiche dell’isola soggiornando nel più totale relax.

Natale ad Alberobello

Alberobello non ha certo bisogno di presentazioni, un magnifico borgo che sembra uscito dalle favole. Famoso in tutto io mondo per le sue particolari abitazioni dette “trulli“, è una meta di grande fascino in ogni stagione dell’anno.

Anche sotto Natale, Alberobello si mostra con una atmosfera unica… perdersi tra i vuoi vicoli stretti, tra luci natalizie, atmosfere di altri tempi e camini fumanti: una esperienza che merita davvero di essere vissuta!

Nel mese di Dicembre fino all’Epifania il borgo si trasforma in un luogo magico..l’accoglienza dei suoi abitanti vi faranno sentire a casa.

Festival delle luci

Ad Alberobello potrete gustare le pettole al miele o con il vin cotto, come primi vi suggeriamo la pasta con sugo di baccalàoppure il baccalà fritto. Ad Alberobello non mancano le occasioni per gustare l’ottima cucina della zona nei tanti locali, ristoranti e agriturismi.

Sono molte le strutture agrituristiche che offrono alloggio nei meravigliosi trulli, potrete vivere questa splendida esperienza alloggianto nel verde e nel relax della campagna pugliese.

Durante il Natale ad Alberobello e nei dintorni potrete ammirate caratteristici presepi viventi ambientati nei trulli; non dimenticate di controllare le nostre offerte su Agriturismi.it

Fontana nel centro storico

Oggi vi portiamo alla scoperta di Senigallia e del suo territorio. E’ una città di 44 mila abitanti in provincia di Ancona nelle Marche, la città si affaccia sul mare ed è circondata da verdi colline, il centro storico è davvero bellissimo e ancora rispetta l’antica impostazione tipica delle città di origine romana.

La Rocca Roveresca

Il monumento più importante della città è la Rocca Roveresca, un imponente edificio militare che risale al 1400 e fu fatta costruire da Giovanni della Rovere. Il centro storico è ricco di edifici, piazze e fontane di grande pregio, ad esemio il Palazzo del Duca, il Palazzetto Baviera, i Portici Ercolani, il Foro Annonario e la Chiesa della Croce, che ospita dipinti importanti come la “Sepoltura di Cristo” del Barocci.

Spiaggia di Senigallia

Dopo aver visitato il centro storico, ci si può regalare qualche ora di mare nelle belle spiagge che Senigallia offre: ad esempio la spiaggia detta “di velluto”, un arenile di sabbia fine lunga ben 13 chilometri, fino ad arrivare alla bellissima “Rotonda a Mare“, che fu costruita per scopi idroterapici e oggi utilizzato per mostre ed eventi culturali. Il lungomare è ottimamente attrezzato e offre tutto ciò che serve per trascorrere le vacanze all’insegna della famiglia e dello svago.
Vi consigliamo i nostri agriturismi nei dintorni di Senigallia per scoprire questa bella città alloggiando nel verde delle nostre strutture rurali.