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Latte crudo, caglio, sale: il Parmigiano Reggiano è fatto solo con questi tre, semplici, ingredienti, eppure è un formaggio unico. Ma cos’è che lo rende così speciale da essere addirittura definito il “re” dei formaggi? I suoi pregi sono tanti: dalla caratteristiche di produzione a quelle organolettiche a quelle nutrizionali. Scopriamo allora tutto quello che c’è da conoscere su questo prodotto.
Un formaggio Dop

La prima cosa da sapere è che il Parmigiano Reggiano è un formaggio Dop: questo vuol dire che deve essere prodotto secondo un rigido disciplinare strettamente legato alla sua zona di origine. È tra le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno, che devono quindi obbligatoriamente avvenire tutte le fasi della produzione: la mungitura del latte, la trasformazione in formaggio, la stagionatura e il confezionamento. A vigilare sul rispetto delle regole c’è il Consorzio del Parmigiano Reggiano Dop: “Rappresentiamo la più importante Dop italiana – ha dichiarato il neo presidente del Consorzio Nicola Bertinelli – per questo motivo come istituzione abbiamo il compito di fungere da guida e tracciare la strada per il futuro. Dobbiamo porre l’accento innanzitutto sulle particolarità del procedimento produttivo e sulla naturalità delle materia prime. Ma dobbiamo anche educare il consumatore, spiegandogli quali sono le qualità organolettiche del Parmigiano Reggiano che variano a seconda della stagionatura e della varietà delle forme”.
Il segreto? Nei fieni e nel latte delle mucche

Ciò che rende la produzione del Parmigiano Reggiano Dop irripetibile in altre parti del mondo è, in particolare, il fatto che le mucche si nutrono in gran parte di foraggi e fieni del territorio caratterizzati dalla presenza di speciali organismi microbici che vengono trasferiti nel latte.
Inoltre, per fare il Parmigiano Reggiano non si usano conservanti e additivi: durante il processo produttivo non ci sono interventi esterni che modificano l’attività dei batteri che naturalmente si trovano nel latte crudo prodotto dalle aziende agricole della zona di origine.
Una curiosità: sapete quanto latte viene utilizzato per realizzare una tradizionale forma di Parmigiano da 40 kg? Ben 600 litri!
Controllo e stagionatura

La stagionatura minima del Parmigiano Reggiano è di 12 mesi. Quando raggiunge questa età, il formaggio è sottoposto al rigido controllo degli esperti del Consorzio (li avrete visti in qualche immagine con camice bianco e martelletto!). Se la forma possiede tutte le caratteristiche strutturali e sensoriali necessarie, allora potrà forgiarsi del marchio Dop. A questo punto il Parmigiano potrà essere messo sul mercato o continuare la stagionatura fino a 18 mesi (lo riconoscerete dal bollino color aragosta), oltre 22 mesi (bollino argento), oppure oltre 30 mesi (bollino oro). Il primo ha sentori di latte e frutta fresca, il secondo è più friabile e granuloso e presenta un buon equilibrio tra dolce e saporito, l’ultimo è il più ricco di elementi nutritivi e il suo sapore è deciso con note di spezie e frutta secca.
Proprietà nutrizionali del Parmigiano Reggiano

In 100 g di Parmigiano sono contenuti 30,80 g di acqua, 33 g di proteine, 28,40 g di grassi, 1,39 g di sale, per un valore energetico di 392 kcal. E’ un alimento digeribile, adatto anche ai bambini e agli anziani, e indicato particolarmente a chi fa sport per il suo alto contenuto di calcio di qualità. Questo formaggio è ricco poi di numerosi altri sali minerali, come fosforo e potassio, e di aminoacidi essenziali.

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Peschici e le sue case colorate

Vi portiamo alla scoperta del meraviglioso borgo di Peschici, uno dei borghi più belli del Gargano che si affaccia direttamente sul mare in posizione privilegiata. La costa intorno a Peschici è caratterizzata dalla presenza dei Trabucchi, delle vere macchine da pesca costruite in modo maestrale con legno e corde e consentono da secoli la pesca del pesce che viene poi cucinato nei ristoranti e nei locali della zona.

Il borgo di Peschici è sempre stato fortificato per fronteggiare le incursioni dal mare, e ancora oggi sono visibili le torri e le feritoie che hanno protetto la città per così tanto tempo. La torre più famosa è quella di Monte Pucci, oggi visitabile che regala un panorama splendido. Peschici è anche famosa per il suo mare e le sue spiagge di sabbia fine, gli stabilimenti balneari sono attrezzati per le famiglie e per chi vuole fare sport come il surf e il kitesurf.

Il centro storico è un susseguirsi di vicoli e piazzette, palazzi antichi e scorci sul mare, tra i luoghi da vedere ricordiamo la chiesetta di San Michele, la chiesa di Santa Maria e quella di Sant’Elia. Da vedere è certamente il castello di origine bizantina, una costruzione imponente che domina da secoli Peschici e il suo territorio ed è oggi un museo e si può facilmente visitare.

Da Peschici si possono raggiungere velocemente le belle Isole Tremiti che fanno parte della Riserva Naturale Marina Isole Tremiti.

Se state cercando un agriturismo vicino a Peschici vi consigliamo la nostra selezione di strutture che offrono un ottimo rapporto qualità prezzo.

La pasta fatta in casa

Ingredienti
– 350 g tagliatelle
– 200 g castagne
– 40 g funghi porcini secchi
– panna da cucina
– cipolla
– olio
– sale
– pepe
Preparazione
– Lessare le castagne incise sulla superficie per 20 minuti circa
– Spellatele e sbriciolatele
– Tagliate la cipolla e soffriggetela con l’olio
– Aggiungete i funghi secchi dopo averli tagliati
– Cuocete 2 minuti e poi aggiungete le castagne e fate cuocere per 5-6 minuti
– Aggiungete la panna e regolate di sale e pepe.
– Cuocete le tagliatelle in acqua salata, scolatele al dente e saltatele in padella con il sugo preparato
– Amalgamate bene continuando la cottura per 3-4 minuti
– Servite caldo

Buon appetito da Agriturismi.it!

Veduta aerea di Barbolino

Vi portiamo a conoscere una dei paesi più belli e caratteristici affaciati sul Lago di Garda: Bardolino. Si trova a circa 30 km da Verona sulla riva Est del Lago, confina a nord con il comune Garda e a sud con Lazise (altre due mete davvero molto belle!). Il borgo si trova in una pianura ai piedi di caratteristiche colline coltivate a ulivi e vigneti, è una terra di produzioni di eccellenza; si pensi all’olio di oliva del Garda o a vini come il rosso di Bardolino o del Rosé Chiaretto.

Bardolino vi stupirà per il suo elegante e curato centro storico, vicoli, piazzette, scorci sul lago, negozi di qualità e l’immancabile passeggiata sul lungo lago con i ristoranti tipici, le gelaterie e le panchine dove riposarsi. Da segnalare la chiesa romanica di San Severo, il Museo dell’Olio d’Oliva e l’antica chiesa di Santa Maria.

Il Lungo Lago di Bardolino

Bardolino è un luogo ideale per gli amanti dell’eleganza e del relax, perfetto per la famiglia, ma anche per chi vuole fare sport e sfruttare le tante opportunità che il Lago di Garda offre. Vi consigliamo la nostra lista di Agriturismi vicino a Bardolino per alloggiare nel verde e nel relax gustando i prodotti tipici della zona del Garda.

I vecchi impianti della Miniera di Monteponi

Oggi vi portiamo a scoprire un luogo particolare che racconta il rapporto tra l’uomo e il territorio. Un rapporto così forte da modificare in modo consistente il paesaggio, rendendolo diverso e per molti punti di vista interessante. Parliamo della miniera di Monteponi che si trova a pochi km di distanza dall’antica città di Iglesias nel Sud della Sardegna.

Chi vuole scoprire l’antico passato minerario del Sulcis, non può non visitare questi luoghi, la miniera diede lavoro per decenni a un migliaio di operai creando ricchezza e opportunità. Oggi rimangono le gallerie per l’estrazione del carbone, i resti di vecchi macchinari e lo scheletro di edifici che furono fondamentali per l’attività industriale e mineraria.

La terra rossa nelle vicinanze della miniera

La miniera di Monteponi si trova alle porta della città di Iglesias, che ha un centro storico ricco e molto vitale. Nelle vicinanze potrete visitare Nebida e il Pan di zucchero oltre alla Laveria Lamarmora. Se volete visitare una miniera, vi consigliamo la famosa miniera di Porto Flavia che permette visite guidate e ha uno sbocco direttamente sul meraviglioso mare della Sardegna.

Se volete alloggiare in un agriturismo, potete usare il nostro portale con la selezione degli Agriturismi del Sulcis.

La spiaggia Rosa di Budelli dall’alto

Vi portiamo a conoscere la meravigliosa Spiaggia Rosa di Budelli, uno dei gioielli più conosciuti del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Come dice il nome stesso della spiaggia, la particolarità di questo luogo è la sabbia di colore rosa che in determinate condizioni di luce appare molto pronunciata.
Non c’è rivista specializzata sulla Sardegna che non descriva la bellezza della Spiaggia Rosa. Il colore della sabbia, ma anche il mare azzurro e smeraldo e un contesto naturale unico e meraviglioso frequentato da balene e delfini, ne fanno una meta che lascia un ricordo indelebile.

Nel corso degli anni i troppi visitatori hanno creato problemi di sostenibilità fino alla decisione di chiudere la spiaggia alle visite; i furti di sabbia e comportamenti non educati stavano creando non pochi problemi a questo paradiso terrestre che deve essere consegnato alle generazioni successive.

Il magnifico Golfo di Napoli

Napoli è una città davvero superba! Conosciuta in tutto il mondo per il suo patrimonio artistico e culturale, non necessita di essere prentata. Perdersi tra i vicoli del centro storico, visitare una delle tante chiese o dei ricchi palazzi è sempre una esperienza memorabile: un festival di suoni, colori e profumi che non lasciano delusi i visitatori da tutto il mondo.

Se volete godere di una dei più suggestivi panorami di Napoli potete salire al Piazzale di San Martino che trova davanti sulla collina del Vomero (davanti alla Certosa). Da qui il panorama spazia, dal centro storico basta alzare lo sguardo per ammirare il centro storico della città, Castel Sant’Elmo, Castel dell’Ovo, Piazza del Plebiscito, il Maschio Angioino fino all’isola di Capri e poi “lui”, il grande Vesuvio che domina il panorama con la sua famosa mole.
Su Agriturismi.it vi aspetta la nostra lista di strutture agrituristiche vicino a Napoli dove passare un weekend immersi nel verde della natura ma non troppo distanti dalla città.

Una deliziosa granita al cioccolato e brioche

La Sicilia è una terra di contaminazioni, cultura e grandi tradizioni, tra queste, c’è anche una colazione davvero particolare: la brioche con la granita. Pare che i primi a proporla furono gli arabi con il loro sherbet, una antica bevanda fatta con ghiaccio, succo di frutta o acqua di rose. Nel Medioevo esistevano i cosiddetti nivaroli, un lavoro che consisteva nel raccogliere la neve sui monti per poi conservarla nelle neviere, delle strutture di pietra che servivano a conservare il ghiaccio anche nelle stagioni calde. Pare che questa sorta di granita veniva trasportata addirittura in riva al mare per la gioia dei villeggianti.

La granita con brioche la potete provare anche nei nostri agriturismi selezionati in Sicilia; strutture che offrono alloggio di alta qualità e vi permettono di provare le delizie tipiche di questa isola di luce!

Masseria Pescu in Puglia

Le masserie sono delle aziende agricole composte da un insieme di edifici imponenti (spesso di grande valore storico e architettonico) che sono molto frequenti in alcune zone del Sud Italia (sono molto famose ad esempio quelle del Salento). Le masserie sono composte principalmente dagli alloggi per i contadini, ma anche da stalle, capanni, cortili e spesso chiese. Le masserie sono circondate da mura e in alcuni casi hanno delle torri perchè avevano nei secoli funzioni difensive; erano dei veri e propri piccoli villaggi del tutto autonomi.

Per molti decenni, soprattutto nel primo 900, molte masserie furono abbandonate (o quasi) ed erano in condizioni di abbandono, per fortuna, oggi sono state riscoperte e ristrutturate, la nascita del mondo dell’agriturismo gli ha dato una seconda vita, molte masserie sono state ristrutturate per ospitare i turisti, piscine, centro benessere, ristorante, hanno reso di nuovo utili questi antichi edifici che sono oggi estremamente apprezzati come agriturismi.

Masseria Paretano

Su Agriturismi.it vi presentiamo la nostra selezione di masserie nel Salento e in tutta la Puglia, strutture di grande qualità che offrono alloggio in edifici storici in cui rilassarsi, scoprire la zona e gustare i piatti tipici della cucina pugliese. Buona vacanza nelle masserie di Agriturismi.it.

Il bel centro di Asiago

Oggi vi portiamo a conoscere il bellissimo Altopiano di Asiago, un territorio di grande pregio che si trova a mille metri di altezza nella provincia di Vicenza in Veneto. Spesso l’altipiano viene anche detto “dei Sette Comuni“, si arriva percorrendo una serie di tornanti, improvvisamente il paesaggio si apre su di un territorio collinare circondato da alte montagne.

La zona fu un teatro battaglia aspri combattimenti durante la prima Guerra mondiale, il monte Ortigara è oggi meta di tanti camminatori che ritornano in un luogo che è oggi un vero e proprio museo della memoria dove sono ancora visibili le trincee, i camminamenti e gli ambienti usati durante queo terribili anni.

Il paesaggio natura intorno ad Asiago

L’altopiano di Asiago è un luogo davvero incantevole conosciuto per l’aria limpida e pulita (vi è anche un osservatorio astronimico), da visitare in ogni stagione, potrete dedicarvi al relax, allo sport, alla bicicletta, alla cultura o al benessere.

Paesaggio invernale dell’Altipiano di Asiago

In inverno è un vero paradiso per gli appassioniti dello sci; vi sono infatti una sessantina d’impianti di risalita e itinerari per lunghe passeggiate nella neve. Asiago è anche il nome di un delizioso formaggio DOP che viene prodotto qui da secoli. Su Agriturismi.it trovate la nostra selezione di agriturismi ad Asiago che offrono accoglienza di alto livello con la possibilità di gustare i prodotti tipici della zona in meravigliosi ristoranti tipici a km zero.
Buona vacanza nell’Altipiano di Asiago!