Maggio, 2021 Agriturismi.it

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Il Palazzo dei Consoli

Vi portiamo a Gubbio in Provincia di Perugia per visitare uno dei palazzi medievali più belli e dalle forme armoniose che si può vedere in Italia. Il Palazzo dei consoli si trova esattamente nel centro di Gubbio, domina una piazza a forma di ventaglio che offre un panorama incantevole; con il suo stile gotico svetta con la sua torre per oltre 60 metri. Dalla cima della torre si domina Gubbio e la campagna circostante, resterete colpiti dal colore chiaro scelto per costruire il palazzo, dalla grande loggia e dall’imponente scalinata che da molti secoli accoglie gli ospiti.
Al suo interno potrete visitare diverse sale e ambienti che un tempo servivano per il governo del territorio.
Il Palazzo dei Consoli è oggi sede di una museo molto ricco che ospita una collezione di grande interesse, vi sono reperti che vanno dalla preistoria del territorio eugubino. Molto famose sono le Tavole iguvine che risalgono all’epoca romana, costruire con con il bronzo, sono scritte in lingua umbra e descrivono antichi riti.

Le sale di Palazzo dei Consoli ospitano dal 1909 le collezioni del Museo Civico. Irrinunciabile meta per chi visitita la Provincia di Perugia, l’edificio è considerato il principale polo museale della città di Gubbio. La raccolta museale allestita su diversi piani, illustra la storia e la cultura locale dalla preistoria fino ai giorni nostri.
Di assoluto rilievo sono le Tavole iguvine, sette lastre di bronzo su cui è iscritto il più importante testo in lingua umbra e la più estesa descrizione di riti religiosi che il mondo occidentale antico abbia mai restituito. Le Tavole rappresentano il cuore di una collezione archeologica tra le più ricche dell’Umbria con reperti risalenti all’epoca umbra e romana.

Trovate tutte le informazioni per pianificare la visita sul sito ufficiale dedicato al Palazzo dei Consoli.

Buonissimo risotto agli asparagi verdi

Oggi vi descriviamo una ricetta semplice e dal risultato delizioso: il risotto agli asparagi verdi. In questo periodo primaverile è facile trovare al mercato mazzi di asparagi freschi ed invitanti, in molte zone d’italia inoltre si posso raccogliere gli asparagi selvatici che sono generalmente più piccoli ma dal sapore intenso e squisito. Inoltre, gli asparagi sono diuretici e fanno molto bene al nostro corpo.

Ingredienti per 4 persone: 200 gr di riso; 200 gr di asparagi; acqua di cottura; 20 gr di burro; 60 gr di Parmigiano Reggiano; brodo Vegetale, cipolla tritata, olio di oliva e un pizzico di sale.

Cominciamo a fare soffriggere la cipolla tritata in una padella, successivamente aggiungiamo il riso e lo facciamo tostare appena, poi si aggiunge il brodo di verdure lasciandolo sfumare. Quando siamo a circa metà cottura, aggiungiamo le punte di asparagi lessati e aggiungiamo sfumando con il brodo di verdure e l’acqua di cottura degli asparagi. Quando il risotto cotto al punto giusto, si potrà amalgamare con il Grana Padano. Vi consigliamo di servirlo con aggiungendo le punte d’asparagi le scaglie di parmigiano, sale, e un filo d’olio di oliva EVO;

Buon appetito da Agriturismi.it

Il borgo di Campo Ligure

Vi portiamo a scoprire un borgo bellissimo della Liguria che si trova a 30 chilometri da Genova: Campo Ligure.

Di antichissima fondazione (si parla degli antichi romani), Campo Ligure è dominato dall’imponente castello medievale degli Spinola che emerge dietro i tetti delle antiche case. Il paese è circondato da una natura lussoreggiante, di monti e boschi. Le strette vie del paese (i caruggi) si aprono su piazzette e scorci che lasciano a bocca aperta. Le case del borgo sono colorate, e nel centro storico troverete botteghe artigiane e panettieri che vi inebrieranno con il profumo della focaccia appena sfornata. Da vedere il Museo della Filigrana che è davvero unico al mondo e vi racconterà ogni particolare di questa antica attività.

Il borgo di Campo Ligure

Vicino a Campo Ligure e nella provincia di Genova, ci sono diversi agriturismi che offrono alloggio in contesti incantevoli e offrono la ristorazione con prodotti a km zero; una ottima scelta per trascorrere un weekend da sogno scoprendo una zona naturalistica di grande pregio della Liguria.

Smartworking in agriturismo

Avete mai pensato di lavorare in smartwoking… in mezzo alla natura e al relax che gli agriturismi italiani sanno offrire? Avete capito bene, in moltissime strutture agrituristiche (sono 24 mila in tutta Italia) c’è la connessione wifi per gli ospiti, quindi, si può tranquillamente alloggiare in agriturismo potendosi collegare ad internet e lavorare da location magnifiche, magari a bordo piscina o nei tavolini di un giardino in mezzo al verde.

Vi vogliamo fornire la nostra lista di agriturismi con connessione wifi che si prestano al lavoro in smartworking; il consiglio è quello di consultare il gestore spiegando le proprie esigenze per avere la conferma che si tratta dell’agriturismo giusto per noi. Gli agriturismi quindi non solo per vacanze… ma anche per lavorare nel verde!

Agriturismi in Abruzzo con connessione WiFi
Agriturismi in Basilicata con connessione WiFi
Agriturismi in Calabria con connessione WiFi
Agriturismi in Campania con connessione WiFi
Agiturismi in Emilia-Romagna con connessione WiFi
Agriturismi in Friuli Venezia Giulia con connessione WiFi
Agriturismi nel Lazio con connessione WiFi
Agriturismi in Liguria con connessione WiFi
Agriturismi in Lombardia con connessione WiFi
Agriturismi nelle Marche con connessione WiFi
Agriturismi in Molise con connessione WiFi
Agriturismi in Piemonte con connessione WiFi
Agriturismi in Puglia con connessione WiFi
Agriturismi in Sardegna con connessione WiFi
Agriturismi in Sicilia con connessione WiFi
Agriturismi in Toscana con connessione WiFi
Agriturismi in Trentino Alto Adige con connessione WiFi
Agriturismi in Umbria con connessione WiFi
Agriturismi in Valle d’Aosta con connessione WiFi
Agriturismi in Veneto con connessione WiFi


Paesaggio delle Colline del Chianti

Il Chianti è una zona collinare famosa in tutto il mondo, si trova tra le province di Firenze, Siena, Arezzo e Pisa, ed è un vero spettacolo per gli occhi, il paesaggio è stato antropizzato dall’uomo nei secoli con fitte piantagioni di vigneti, terreni boschivi e un susseguirsi continuo di borghi medievali autentici, casali di pietra e possenti castelli. Il Chianti è famoso per la produzione vinicola di eccellenza.

Nel Chianti potrete visitare tanti agriturismi di alta qualità, con piscina e ristorante tipico dove provare la vera cucina toscana a km zero, gli agriturismi sono casali di pietra recuperati preservando il sapore del passato, sono immersi nel verde ed è semplice raggiungere i borghi più belli e godere dell’incredibile paesaggio collinare della zona. E’ davvero semplice visitare le cantine e le fattorie che propongono degustazioni di vini in magnifiche enoteche. Arrivando da Firenze, vi consigliamo di visitare il borgo di Greve in Chianti, con la Chiesa di Santa Croce e il suo caratteristico centro storico. Da visitare anche il borgo fortificato di Monteriggioni che domina la zona dalla sommità di una alta collina. A Poggibonsi potrete visitare il centro storico e le tante enoteche che propongono degustazioni e assaggi di formaggi e salumi locali.

Vi portiamo a conoscere l’isola di Sant’Erasmo che si trova nella Laguna di Venezia ed è considerata da secoli “l’orto di Venezia” visto che proprio qui si produceva una grande quantità di ortaggi tra cui il famoso Carciofo Violetto. L’isola presenta terreni argillosi e salati, un ambiente lagunare davvero unico tra terra e mare che permette la nascita di ortaggi particolari e deliziosi.

I carciofi vengono raccolti alla fine di aprile, quando vengono raccolte le famose castraure che sono considerate una vera delizia ed una rarità che è poi presente nei mercati di Rialto e del Tronchetto solo per un paio di settimane all’anno. (i carciofi si possono trovare poi sino a giugno).

Carciofo Violetto di Sant’Erasmo

Si possono preparare una moltitudine di ricette con questi carciofi tenerissimi, si possono friggere in pastella, deliziosi per insaporire il risotto, oppure semplicemente crudi, tagliati a fettine fini e poi conditi con olio, limone e scaglie di parmiggiano reggiano.

I carciofi violetti di Sant’Eerasmo, sono riconosciuti da Slow Food e sono inseriti nei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT). Vi segnaliamo la nostra lista di agriturismi vicino a Venezia dove è possibile gustare i carciofi violetti di Sant’Erasmo.

San Vito Lo Capo e la sua spiaggia

San Vito Lo Capo è una località balneare in provincia di Trapani; il paese conta meno di 5000 residenti ma nel periodo estivo aumentano in modo considerevole. La bellezza del suo mare blu, la lunga spiaggia di sabbia bianchissima la rendono infatti una località turistica molto ambita dai vacanzieri italiani e stranieri. La spiaggia è molto bene attrezzata, bar, ristoranti e stabilimenti balneari vi offriranno tutto quello che serve per passare una giornata all’insegna del mare e del relax. Vi consiglia di visitare il vecchio faro, la Tonnara di Cofano e la Tonnara del Secco. Anche nel centro del paese potrete trovare negozi e botteghe per soddisfare ogni esigenza.

Mappa di San Vito Lo Capo

Su Agriturismi.it trovate le nostre strutture vicino alla spiaggia di San Vito Lo Capo per soggiornare nel verde e gustare le delizie della cucina siciliana a km zero. Buone vacanze in questo angolo meraviglioso di Sicilia!

Le Grotte di Nettuno

Vi portiamo in Sardegna a visitare un luogo dal grande fascino: La grotte di Nettuno.
Questo gioiello della natura, creato in milioni di anni, si trova in Sardegna in Provincia di Sassari, sono tra le più imponenti grotte marine d’italia e dell’intero mare mediterraneo. Si sono formate a partire da due milioni di anni fa, al suo interno vedrete un mare dal colore incredibile, sabbia bianchissima, concrezioni dalle forme elaborate e un lago sottomarino. Furono scoperte per caso da un pescatore nel 1700, già da allora divennero meta di curiosi che hanno cominciato ad esplorarne la lunghezza. La vicinanza ad Alghero, e la posizione all’interno dell’area marina protetta di Capo Caccia ne fanno una meta irrinunciabile molto facile da raggiungere.

Le Grotte di Nettuno

Si può arrivare all’ingresso scendendo una ripida scala composta da 654 gradini scavati nella roccia nel promontorio di Capo Caccia, oppure, si può utilizzare una delle tante imbarcazioni turistiche che in un viaggio suggestivo vi poternanno comodamente all’inizio del percorso.

Nel periodo estivo le Grotte di Nettuno sono molte frequentate e arrivano ad accogliere una media 150 mila visitatori all’anno, visitare le sale, le stalagmiti, i laghi e le falesie, sono una esperienza incredibile che meritano che non dimenticherete.

Le Grotte di Nettuno

Vi consigliamo i nostri agriturismi vicino alle Grotte di Nettuno per soggiornare nel verde e mangiare nei ristoranti a km zero dove gustare la vera cucina sarda con ingredienti a km zero.

Parco della Burcina – Fioritura degli oleandri

Oggi vi portiamo alla scoperta del bellissimo Parco della Burcina a Pollone in Provincia di Biella. Il parco si sviluppa su di una collina a circa 400 m slm. C’è un ampio e comodo parcheggio ed è molto facile da raggiungere tramite le indicazioni. Il parco si sviluppa in salita con una pendenza tenue che non affatica i visitatori. Nel percorso si incontrani alberi di ogni tipo e dimensione, sequoie, pini, abeti. Un susseguirsi di paesaggi, fiori, piante e aperture verso la pianura e la bella città di Biella che vi incanteranno.

Parco della Burcina fiorito

Nel parco c’è un ristorante bar e servizi igienici, arrivati in cima (ci vogliono circa 40 minuti con passo tranquillo) troverete una torre e un belvedere da cui si domina la pianura; nelle giornate più limpide è possibile intravedere i grattacieli di Milano che si trovano a circa 80km di distanza in linea d’aria. Vi consigliamo assulutamente di visitare questo angolo incantato di natura, molto curato, facile da raggiungere che non mancherà di entusiasmarvi.

Laghetto con le tartarughe

Vi consigliamo gli agriturismi di Biella per soggiornare nella tranquillità e provare i piatti della cucina biellese come la polenta concia e la bagna cauda; una vera delizia!

Ultimo aggiornamento della pagina: 22 aprile 2021
Queste informazioni sono tratte dalla pagina ufficiale del sito agenziaentrate.gov.it

Che cos’è
Il “Bonus vacanze” fa parte delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) e offre un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Chi ha richiesto il bonus dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 può utilizzarlo fino al 31 dicembre 2021 (il termine per l’utilizzo è stato prorogato, da ultimo, dal decreto-legge n. 183 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 21 del 2021).

Chi può richiederlo
Possono ottenere il “Bonus vacanze” i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:

500 euro per nucleo composto da tre o più persone
300 euro da due persone
150 euro da una persona


Come ottenerlo
Il bonus può essere richiesto e viene erogato esclusivamente in forma digitale. Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee.
Se non hai la tua identità digitale richiedila (SPID e CIE 3.0)
Sei un cittadino?

Il “Bonus Vacanze” è completamente digitale: puoi richiederlo dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici. Puoi scaricarla gratuitamente dagli store digitali: https://io.italia.it/bonus-vacanze/.

Ricorda che il bonus:
può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto
deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast)
è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore
il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).

Lo sconto applicato come “Bonus vacanze” sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.
All’interno dell’app IO trovi, se sei il richiedente, le informazioni sull’avvenuta fruizione dello sconto e sulla data di utilizzo. Gli stessi dati possono essere consultati da chi ha usufruito del Bonus nell’apposita sezione del proprio cassetto fiscale.

Per avere tutte le informazioni aggiornate vi invitiamo a visitare il sito agenziaentrate.gov.it