Questa volta abbiamo intervistato la signora Donata proprietaria dell’“Agriturismo Le Noci”, che ci ha raccontato la storia e le attività della sua, come è stata da lei definita, “Casa”.

L'”Agriturismo Le Noci” si trova ad Arfranta, in un’oasi di tranquillità nel cuore della zona del Prosecco. L’antica casa rurale è circondata da 12 ettari di terreno in cui la signora Donata e la sua famiglia, hanno piantato oltre 300 piante tra alberi del noce e meli.

Quando ha aperto la sua attività?
L’agriturismo è stato aperto nel 2005.

Qual è il motivo per cui ha deciso di aprire un agriturismo?
Prima di aprire l’agriturismo svolgevo un’attività completamente diversa, che non aveva niente a che fare con l’ospitalità o la ristorazione, poi, spinta da mio marito, ho deciso di di intraprendere questa attività; mio marito infatti adora le montagne ed io già prima a casa molte volte preparavo cene per gli amici; abbiamo quindi continuato a seguire queste passioni intraprendendo questa attività non limitandoci ad offrire servizio di ristorazione, ma anche di ospitalità perchè la nostra volontà era quella di fare in modo che le persone si fermassero per instaurare una relazione con loro e per sì che si sentissero come a casa; difatti non amo chiamare Le Noci “Agriturismo” ma “Casa”.

Lei viveva già nella zona in cui è situato l’agriturismo?
No, prima abitavamo da un’altra parte, poi per l’amore di mio marito per la montagna, abbiamo deciso di trasferirci sulle colline, in questo posto molto bello.

Quali prodotti tipici è possibile assaggiare presso la sua struttura?
Nel nostro menu sono sempre presenti il “Pollo in tecia” (in umido), pane fatto in casa e la pasta fresca fatta in casa preparata il mattino. Gli altri piatti variano in base alla stagione anche perchè vogliamo offrire ai nostri ospiti prodotti buoni e genuini, utilizzando le verdure del nostro orto. In questo periodo, per esempio, utilizziamo molto le erbette di stagione e gli asparagi.

Quali attività svolgete? Assieme agli ospiti?
Noi cerchiamo sempre di coinvolgere gli ospiti nelle attività dell’agriturismo e sono molti gli eventi che organizziamo per loro legati al territorio, alle tradizioni e alla gastronomia, come l’evento “Cibo per la mente”, cene durante le quali viene invitato uno scrittore, per cibare non solo la pancia ma anche per l’appunto, la mente. Gli altri eventi più importanti sono, il 25 Aprile, “Le pecore si tolgono il cappotto”, durante il quale si assiste alla tosatura delle pecore, e il 31 ottobre “Nel Bosco”.
Ci tengo ad organizzare questi eventi perchè penso che sia un dovere per un agriturismo far conoscere il territorio in cui si trova e le sue tradizioni e poi per me è diventata una passione.

Qual è l’aspetto che caratterizza di più la sua struttura?
Sicuramente ciò che caratterizza maggiormente “Le Noci” è il brindisi con gli ospiti, ripreso da una tradizione della mia famiglia e che è diventato un vero e proprio rito.
Infatti, quando ci incontravamo in famiglia per le festività, dopo i pasti, facevamo tutti un brindisi.
Ora lo faccio con i miei ospiti, durante la pausa tra la seconda portata e il dolce, presento i miei collaboratori, ovvero chi ha preparato il pranzo, chi l’ha servito, chi ha pulito le camere, questo per rendere gli ospiti partecipi del lavoro e della vita quotidiana dell’agriturismo, poi si procede con il brindisi. E dopo il brindisi l’atmosfera è così serena che gli ospiti stanno seduti a tavola fino alle 4 – 5 di pomeriggio!!!

Qual è la soddisfazione più grande nello svolgere la sua attività?
Di sicuro la soddisfazione più grande è il calore degli ospiti, in particolare quando mi dicono “Ho mangiato come mangiavo da mia nonna” oppure “Ho mangiato come a casa mia”. E questo è il mio obiettivo, fare in modo che la gente si senta bene, si rilassi, trovi del buon cibo pronto da assaggiare in un’atmosfera di tranquillità. Tutti i commenti degli ospiti sono contenuti in un “Libro” e uno di quelli che mi ha fatto più piacere è stato “Mangiare bene è un piacere. Mangiare bene i prodotti della nostra terra è una gioia. Sapere che questi prodotti sono frutto del vostro lavoro e del vostro amore è una gioia”.