Il modo migliore per scoprire il mondo degli agriturismi è sicuramente quello di ascoltare la testimonianza di chi in agriturismo ci lavora. Abbiamo intervistato il signor Roberto, gestore dell’agriturismo “La Scentella”che ci ha raccontato la storia della sua struttura.
L’agriturismo “La Scentella” si trova a Petritoli, incantevole borgo delle Marche, situato nella meravigliosa Valle Dell’Aso, che collega gli Appennini al mare Adriatico. Il casale è circondato da vigneti, frutteti ed è situato in un territorio costellato da piccoli borghi medievali.
Quando ha aperto la sua attività?
Ho deciso di aprire l’agriturismo nel 2006.
Qual è il motivo per cui ha deciso di aprire un agriturismo?
L’agriturismo è nato dalla mia passione per la campagna che mi ha portato nel 2006 a ristrutturare una casa rurale e coltivare i 7 ettari di terra circostanti con ciliegi, noci, querce, ulivi, rosmarino, lavanda e viti. Inizialmente l’idea era quella di aprire un’azienda agricola poi, spinto dai consigli di un amico ho deciso di affiancare a quest’attività quella dell’accoglienza e di creare un ambiente famigliare in modo che gli ospiti si sentano accolti non da una struttura turistica ma da un territorio.
Lei viveva già nella zona in cui è situato l’agriturismo?
Prima vivevo a circa 30 km da Petritoli poi ho deciso di trasferirmi per seguire l’attività.
Quali prodotti tipici è possibile assaggiare presso la sua struttura?
A “La Scentella” gli ospiti possono non solo assaggiare i prodotti dell’azienda ma anche assistere alla produzione di miele di lavanda, oli essenziali e idrolati di lavanda e rosmarino, molto utili alla pelle e dei vini “Cinque rosso” e “Bianco di Carlino” così chiamati in onore degli amici che mi aiutano in azienda.
Quali altre attività svolgete?
Io cerco sempre di coinvolgere gli ospiti nelle attività dell’azienda come la raccolta delle erbe spontanee durante la quale insegno agli ospiti a riconoscerle, pulirle e a preparare gustosi piatti da assaggiare in compagnia, oppure, l’attività più amata dai bambini, la raccolta di bacche, more, sambuco, ribes rosso e nero con cui prepariamo deliziose marmellate. Accompagno gli ospiti nelle aziende che producono le tipicità della zona, per deliziarli con le specialità del territorio. Inoltre organizzo “cene letterarie”, veri e propri incontri sulla cucina povera contadina del Fermano, durante la quale un personaggio della cultura legge un suo breve racconto ispirato al piatto principale del menù. Infine, nel tempo libero, organizzo eventi e manifestazioni per far conoscere Petritoli, la sua storia, la sua gente e le sue tradizioni.
Qual è la soddisfazione più grande nello svolgere la sua attività?
La soddisfazione più grande è sicuramente la relazione che si instaura con gli ospiti che accolgo in un clima famigliare; difatti, non solo la mia famiglia ma anche gli amici condividono momenti con loro.
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