Storie di Tuscia e di un…“monte sassoso”

Nei pressi di un lago piccolo e pulitissimo, fra i più belli del Lazio, qual è il Lago di Vico, si trova  il suggestivo borgo di Ronciglione (VT), antico e nobile centro della Tuscia viterbese che ha toccato  il suo apice nel Cinquecento con Paolo III Farnese. Il simbolo della città è certamente il possente Castello dei Prefetti di Vico, chiamato “I Torrioni”. Merita però assolutamente una visita, a pochi chilometri, la Riserva Naturale del Lago di Vico con i suoi molteplici ecosistemi, un’oasi da attraversare a piedi, in mountain bike o a cavallo.
Proseguendo verso nord si incontra il centro di Vitorchiano (VT), di origine etrusca ma sviluppatosi in epoca medievale. Lo sapevate che qui è esposta la scultura Moai, scolpita in loco da artigiani dell’Isola di Pasqua, probabilmente l’unica opera originale al di fuori del loro Paese.
Il nostro percorso termina ad Otricoli (TR), paesino che conta poco meno di 2000 abitanti sul confine meridionale tra Umbria e Lazio. Il borgo deve il suo nome alla lingua latina, ed è diminutivo di ocris ossia ‘monte sassoso’. A breve distanza dall’attuale centro si trova infatti l’area archeologica con le preziose testimonianze dell’antico insediamento romano, un tempo importante scalo portuale sul fiume Tevere.

E per un weekend fuori porta, in un crocevia di natura, arte e storia, ecco alcuni consigli per godere in modo completo di questo territorio:

	Agriturismo Mater Natura Magliano Sabina – RI
	Agriturismo Villa Surya Magliano Sabina – RI
	Agriturismo Le Quattro Stagioni Viterbo – VT