Ingredienti:

Per la pasta:

  • 300 gr di farina 00 (o ancor meglio, come ho usato io, la Manitoba)
  • 100 gr di zucchero
  • un uovo
  • un cucchiaio abbondante di olio evo
  • un pizzico di sale
  • circa 80 ml di latte
  • 1 bustina di vanillina
Per il ripieno:
  • 5 o 6 mele gialle
  • ½ bicchiere di uva sultanina ammollata in acqua calda
  • se graditi: pinoli e cannella
  • 200 gr di marmellata (io ho usato quella di fichi che amo molto, altrimenti va benissimo di pesche, albicocche, prugne o mele)
  • 1 cucchiaio di zucchero

Preparazione:

In una terrina mescolare la farina con lo zucchero e la vanillina, versare al centro l’uovo leggermente sbattuto con il pizzico di sale, il latte e l’olio. Dare una prima mescolata con una forchetta e poi proseguire a mano, impastando fino ad ottenere un composto morbido, omogeneo e liscio. La pasta dovrebbe essere bella morbida ma non appiccicosa, io non ho avuto problemi in questo senso, ma, nel caso dovesse risultarvi tale, spolverizzatevi le mani con un po’ di farina. Formare con la pasta una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per mezz’oretta (anche tutta la notte se, come me, l’avete preparata la sera prima).
Preparare il ripieno: sbucciare e tagliare le mele a cubetti o, ancor meglio, a fettine (secondo me viene meglio), spolverizzarle con il cucchiaio di zucchero e cuocerle per 3 o 4 min al micro (oppure in un pentolino con un cucchiaio di acqua). Si possono usare anche crude ma ce ne stanno meno essendo più voluminose, e si rischia di rompere la pasta con gli “angoli” dei pezzetti. Lasciare intiepidire. Nel frattempo stendere la pasta tra due fogli di carta da forno, aiutandosi con un po’ di farina, fino ad ottenere una sfoglia molto sottile (due millimetri, non di più). Spalmare la pasta (lasciata sulla carta da forno) con la marmellata, lasciando un centimetro abbondante di bordo. Versare al centro la metà delle mele (formando un “salsicciotto”), cospargere con la metà delle uvette e poi ancora mele e uvette (e altri ingredienti a piacere). Ripiegare i lati della pasta sopra le mele e chiudere bene i bordi. Con l’aiuto della carta da forno ribaltare lo strudel su un altro foglio, in modo che la superficie sia ben liscia. Trasferire lo strudel con la sua carta sulla teglia del forno e staccare il foglio superiore. Io a questo punto ho avuto una piccola difficoltà perché c’era un pezzo carta che si era attaccato alla pasta e temevo di romperla… nel caso dovesse succedere a voi: infornate direttamente lo strudel anche con la carta di superficie… vedrete che dopo una decina di minuti la staccherete senza problemi!
Cuocere in forno preriscaldato a 170° fino a doratura.
Se volete uno strudel bello dorato spennellatelo con un tuorlo d’uovo o con un po’ di latte.

Articolo tratto da: http://ladolcetteria.blogspot.com/2008/09/lo-strudel-di-mele-del-tirolo.html