Ravenna (Emilia Romagna)
Ravenna è uno scrigno d’arte, di storia e di cultura tra i più preziosi al mondo, una città che può vantare un passato glorioso che ha lasciato rilevanti testimonianze giunte fino a noi, tanto da essere ricordata come la città che non fu capitale tre volte (dell’Impero Romano d’Occidente, del Regno degli Ostrogoti e dell’Esarcato bizantino). Per le vestigia di questo luminoso passato, Ravenna è una delle pochissime città del mondo a vantare ben otto monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Da non perdere!!
1. Mausoleo di Galla Placidia
2. Battistero Neoniano
3. Cappella Arcivescovile
4. Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
5. Mausoleo di Teodorico
6. Battistero degli Ariani
7. Basilica di San Vitale
8. Basilica di Sant’Apollinare in Classe
Informazioni su Ravenna
Ravenna è la città del mosaico: l’arte del mosaico non ha avuto origine qui, ma in questa città ha trovato la sua più alta espressione in una commistione di simbolismo e realismo, di influenze romane e bizantine ed ancora oggi questo antico sapere delle mani rivive nelle scuole e nelle botteghe. Tra le sue antiche mura si conserva il più ricco patrimonio di mosaici dell’umanità risalente al V e al VI secolo.
Ma Ravenna offre molto di più: si può passeggiare tra le torri campanarie e chiostri monastici, passando dal romanico al gotico, dagli affreschi giotteschi di Santa Chiara al barocco dell’abside di S. Apollinare Nuovo; dalle testimonianze dell’ultimo rifugio di Dante Alighieri ai Palazzi che videro gli amori di Lord Byron.
Chi la incontra se ne innamora oggi come avvenne nel passato a Boccaccio, che vi ambientò una delle sue più belle novelle, a Gustav Klimt che ne trasse ispirazione e ad Hermann Hesse che la visitò dedicandovi alcuni versi.
Ravenna è romana, gota, bizantina, ma anche medioevale, veneziana e infine contemporanea, civile e ospitale, ricca di eventi culturali e manifestazioni di prestigio internazionale che la proiettano verso il futuro.
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